Le donatrici di ovociti attraversano una fase di stimolazione ovarica affinché le loro ovaie producano un numero elevato di ovociti, diversamente da quanto avviene naturalmente. A tal fine, le donatrici assumono farmaci ormonali e devono recarsi più volte in clinica per sottoporsi a ecografie.
Grazie a queste ecografie è possibile valutare la crescita dei follicoli ovarici. In questo modo, quando i follicoli raggiungono tra i 16 e i 18 mm, viene programmata la puntura ovarica. Si tratta di un intervento di breve durata, eseguito in anestesia e sotto guida ecografica, per recuperare gli ovociti.
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Da Andrea Rodrigo (embriologa), Dott.ssa Blanca Paraíso (ginecologa), Javier Suárez (esperto in gestione della salute), Dott.ssa Marta Zermiani (ginecologo), Dott. Miguel Dolz Arroyo (ginecologo), Rebeca Reus (embriologa), Rocío Díaz Giraldez (embriologa), Zaira Salvador (embriologa) e Romina Packan (invitra staff).
Ultimo aggiornamento: 17/09/2025