Riproduzione Assistita: Tipi e Prezzi

Da (ginecologa), (ginecologo), (embriologa), (embriologa) e (invitra staff).
Aggiornato il 09/09/2020

La procreazione medicalmente assistita è l'insieme delle tecniche e dei trattamenti medici che facilitano la gravidanza quando non si ottiene in modo naturale a causa di problemi di fertilità.

Attualmente, tra il 12%-18% delle coppie che vogliono avere un figlio scoprono di soffrire di infertilità, con il 50% delle cause di origine maschile e il 50% di origine femminile. È anche possibile che entrambi i partner sperimentino l'infertilità.

D'altra parte, ci sono altri gruppi di persone che hanno bisogno di ricorrere alle procreazione medicalmente assistita (PMA) per diventare genitori: uomini e donne single e coppie omosessuali.

I principali trattamenti di fertilità che esistono oggi sono l'inseminazione artificiale (IA) e la fecondazione in vitro (FIV), che possono essere combinati con tecniche come la donazione di gameti o la diagnosi genetica preimpianto (PGD), tra le altre.

Che cos’è la procreazione medicalmente assistita?

Il concetto di procreazione assistita può essere definito come l'insieme delle tecniche e dei trattamenti che sostituiscono il processo naturale di riproduzione con l'obiettivo di facilitare una gravidanza.

A seconda della causa e dell'origine della sterilità, i professionisti della riproduzione assistita (ginecologi ed embriologi) possono manipolare in misura maggiore o minore il funzionamento del sistema riproduttivo maschile e femminile.

In generale, è possibile intervenire in qualsiasi parte del processo riproduttivo, ma le più importanti sono le seguenti:

  • La crescita delle uova nelle ovaie
  • Ovulazione
  • Il trasporto dei gameti (ovuli e sperma) attraverso il tratto riproduttivo
  • La fecondazione: unione di ovuli e sperma

La procreazione assistita mira a salvaguardare ciascuna di queste barriere naturali. Per fare questo, i professionisti sono assistiti da farmaci ormonali e da tecniche più o meno complesse come l'inseminazione artificiale, l'iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI), la coltura embrionale, ecc.

Inoltre, la riproduzione assistita ha fatto grandi progressi e, oggi, è possibile avere dei gameti donatori in caso di non poter avere figli biologici a causa del rischio di trasmettere malattie o di non avere i propri gameti.

Storia della procreazione medicalmente assistita

Fino a quasi la fine del XX secolo, le persone con problemi di fertilità hanno dovuto rassegnarsi o passare all'adozione se volevano creare una famiglia.

Dal 1978 in poi, tutto questo è cambiato con la nascita di Louise Brown, la prima "test-tube girl", e le persone infertili vedevano nella riproduzione assistita la soluzione ai loro problemi di fertilità.

La tecnica che ha reso possibile questa prima nascita è stata la FIVET. Un ovulo è stato estratto dalla paziente e l'unione con lo sperma è stata effettuata in una piastra in laboratorio. L'embrione fecondato si è diviso in un massimo di quattro cellule ed è stato impiantato nuovamente nella madre.

Il successo di questa prima FIVET ha aperto le porte a tutta la serie di tecniche che oggi conosciamo come riproduzione assistita.

Il dottor Miguel Dolz ci racconta, in base alla sua esperienza, come la riproduzione assistita si è evoluta negli ultimi anni:

Ci sono sempre meno tecniche diagnostiche, ma ci sono sempre più soluzioni ai problemi e credo che questo sia stato il grande passo avanti o il grande cambiamento degli ultimi 30 anni.

All'inizio i trattamenti per la fertilità non offrivano alti tassi di successo. Tuttavia, le diverse tecniche sono state perfezionate nel corso degli anni, i professionisti sono stati formati in questo campo e sempre più bambini nascono in tutto il mondo grazie alla medicina della riproduzione.

Recentemente, Louise Brown è stata una madre naturale, il che ha dimostrato che l'uso delle tecniche di procreazione assistita non comporta la nascita di bambini sterili.

Indicazioni

Per essere considerata una coppia con problemi di fertilità, deve trascorrere almeno un anno di sesso non protetto senza rimanere incinta. Questo tempo è ridotto a 6 mesi se la donna ha più di 36 anni.

D'altra parte, se ci sono problemi evidenti di infertilità, come malformazioni uterine o alterazioni genetiche, non ha senso aspettare questa volta.

In ognuno di questi casi, la coppia deve recarsi in un centro di riproduzione assistita per effettuare uno studio sulla fertilità e scoprire le possibili cause della loro sterilità.

In modo molto generale, le alterazioni della fertilità di uomini e donne che impediscono o rendono difficile avere un figlio naturalmente sono le seguenti:

Infertilità maschile
scarsa qualità seminale, assenza di spermatozoi, alterazioni genetiche degli spermatozoi, ecc..
Infertilità femminile
alterazioni del ciclo mestruale, diminuzione della quantità e/o della qualità degli ovuli, problemi di impianto embrionale, ecc.dd>

Inoltre, se c'è qualche malattia ereditaria in famiglia che potrebbe portare alla nascita di un bambino malato, si raccomanda di non tentare una gravidanza naturale e di andare in una clinica per uno studio genetico.

D'altra parte, anche le donne single e le coppie lesbiche dovranno ricorrere alla procreazione assistita per diventare madri. Per farlo, dovranno sottoporsi a un trattamento di donazione di sperma.

Per quanto riguarda gli uomini single e le coppie gay, la loro unica opzione per avere figli è la maternità surrogata, un processo attualmente illegale in Italia.

Tecniche di procreazione assistita

Le tecniche di riproduzione assistita nell'uomo nascono con l'obiettivo principale di ottenere una gravidanza che si traduce in un neonato sano.

I progressi della scienza e delle nuove tecnologie fanno sì che il numero delle tecniche di riproduzione assistita sia in continuo aumento, mentre allo stesso tempo vengono migliorati i protocolli e i metodi di quelli già esistenti.

L'inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro sono le tecniche di riproduzione assistita più comunemente usate, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi.

La scelta dell'una o dell'altra tecnica dipenderà fondamentalmente dal tipo di infertilità e dalla raccomandazione medica.

In primo luogo, il metodo più semplice e meno invasivo sarà sempre provato. Se c'è una causa grave di infertilità o se la gravidanza non viene raggiunta dopo diversi tentativi, il medico specialista dovrà passare da un metodo riproduttivo ad uno più complesso.

Di seguito, spiegheremo le più importanti tecniche di riproduzione assistita da meno a più complesse.

Inseminazione artificiale (IA)

È il trattamento più naturale e semplice per la fertilità. Consiste nell'introdurre lo sperma nel tratto genitale femminile, generalmente nell'utero, in modo che la fecondazione possa avvenire nelle tube di Falloppio, come avviene in una gravidanza naturale.

L'inseminazione artificiale è considerata una tecnica a bassa complessità che consiste semplicemente nei seguenti passaggi:

  1. Stimolazione ovarica per lo sviluppo follicolare e l'induzione dell'ovulazione
  2. Preparazione dello sperma in laboratorio
  3. Introduzione dello sperma con una cannula per l'inseminazione

L'inseminazione può essere fatta sia con lo sperma del partner (AIH) che con quello del donatore (DAI), quindi sia le coppie eterosessuali che le donne single o lesbiche possono utilizzare questo metodo.

Fecondazione in vitro (FIVET)

È un metodo di riproduzione assistita che consiste nell'unire un ovulo e uno spermatozoo in laboratorio per creare un embrione, che può essere successivamente trasferito nell'utero della donna. A differenza dell'IA, la FIV è una tecnica molto complessa.

Ci sono due tipi di FIV a seconda di come viene eseguita la fecondazione in laboratorio:

FIVET convenzionale
se pone en contacto el óvulo con los espermatozoides en una placa de cultivo para que tenga lugar la fecundación por sí sola.
ICSI
l'ovulo viene portato a contatto con lo sperma in una piastra di coltura in modo che la fecondazione possa avvenire da sola.

In entrambi i casi la procedura FIVET è la seguente:

  1. Stimolazione ovarica controllata in modo che più uova maturino in un unico ciclo
  2. Puntura follicolare per rimuovere le uova dall'ovaio
  3. Preparazione dello sperma in laboratorio
  4. Fecondazione in laboratorio (tramite FIV convenzionale o ICSI)
  5. Cultura e sviluppo dell'embrione
  6. Trasferimento di embrioni nell'utero

Lo sperma utilizzato nella FIVET può essere sia il partner che il donatore di sperma. Lo stesso vale per gli ovuli: nel caso in cui non sia possibile utilizzare i propri ovuli, gli ovuli della donatrice possono essere utilizzati nel trattamento noto come ovodonazione.

Per le coppie lesbiche, c'è un ulteriore tipo di FIV conosciuto come metodo di ROPA. Consiste nell'utilizzare gli ovuli di una delle donne della coppia, mentre il trasferimento degli embrioni ottenuti sarà effettuato all'altra donna. Così, entrambe le donne possono partecipare al processo, sia fornendo il materiale genetico (gli ovuli) sia portando avanti la gravidanza. uttavia, questa tecnica è vietata in Italia e quindi le coppie lesbiche dovranno recarsi in paesi come la Spagna dove è consentita.

Diagnosi genetica preimpianto (DGP)

Attualmente, ART permette anche la diagnosi genetica degli embrioni durante il trattamento di FIVET.
Per fare questo, si estraggono una o più cellule dall'embrione e si controlla che non vi siano alterazioni cromosomiche o mutazioni genetiche.
Infine, gli embrioni geneticamente sani vengono selezionati per il trasferimento nell'utero della donna e quelli con eventuali anomalie vengono scartati.

Maternità surrogata

La maternità surrogata, erroneamente nota come "maternità surrogata" o "maternità surrogata", è la tecnica di riproduzione assistita con la quale una donna accetta di portare in grembo il figlio di un'altra persona.
Questo metodo riproduttivo può essere eseguito:

  • Coppie eterosessuali che non sono in grado di mantenere una gravidanza, sia a causa di problemi uterini, sia perché la gravidanza rappresenta un pericolo per la vita della donna.
  • Donne lesbiche e donne single che non sono in grado di portare a termine una gravidanza per le stesse ragioni di cui sopra.
  • Coppie omosessuali maschi e uomini single che vogliono avere un figlio biologico.

Questa tecnica di riproduzione assistita ha dato luogo a diversi dibattiti nel campo della bioetica e, di fatto, in Italia la legge non lo consente.
Le persone che hanno bisogno di questo metodo per avere figli dovrebbero andare in un paese straniero dove la legislazione è più favorevole.

Prezzi

Il costo dei trattamenti di riproduzione assistita dipenderà principalmente dalla tecnica utilizzata, dal paese in cui viene effettuata e dal centro di riproduzione assistita.

Un'inseminazione artificiale può costare circa 700-1.700 euro, mentre una FIV ha un prezzo tra 3.500 e 5.500 euro.

Negli Stati Uniti, invece, dove la medicina è privata, il prezzo è molto più alto. In generale, tenendo conto che dipenderà dallo stato in cui verrà effettuata, possiamo dire che un'inseminazione può costare tra i 300 e i 1.000 dollari, mentre una FIV può costare circa 10.000-20.000 dollari.

È molto importante tener conto del fatto che i prezzi aumenteranno se saranno necessarie tecniche aggiuntive come la PGD o la donazione di ovuli e/o sperma. Pertanto, è consigliabile chiedere un preventivo e informarsi sui servizi che sono e non sono inclusi nel prezzo prima di iniziare il trattamento.

In generale, le cliniche di riproduzione assistita di solito non includono il prezzo del farmaco, quindi il paziente deve contare su questa spesa aggiuntiva, che di solito si aggira intorno ai 1.000 euro.

D'altra parte, alcune cliniche spagnole hanno accordi con assicurazioni mediche private. Così, i beneficiari di queste assicurazioni possono fare il trattamento di riproduzione assistita ad un prezzo più basso che se lo facessero da soli.

Domande più frequenti

Una gravidanza naturale è diversa da quella ottenuta con le tecniche di riproduzione assistita?

Da Dott.ssa Blanca Paraíso (ginecologa).

Non ci sono differenze importanti tra una gravidanza naturale e una gravidanza assistita: una volta effettuato il trasferimento dell'embrione, lo sviluppo del bambino sarà esattamente lo stesso.

Il rischio di aborti spontanei e malformazioni non è stato aumentato, ma alcuni studi hanno riscontrato un rischio leggermente più elevato di nascite premature o di basso peso alla nascita. Questi problemi non sembrano essere legati alla tecnica di riproduzione assistita, ma alla causa della sterilità: donne oltre i 40 anni, con malformazioni uterine o altre patologie... Queste gravidanze devono essere seguite con attenzione.

Quali sono i metodi di fecondazione o i trattamenti per ottenere la maternità assistita?

Da Sara Salgado (embriologa).

Ci sono due trattamenti principali: l'inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro. La scelta di un metodo o dell'altro dipenderà dai test di fertilità e dalla raccomandazione del medico. In questo modo si può ottenere una buona probabilità di gravidanza, ma utilizzando la tecnica più semplice e meno invasiva possibile.

Esiste un trattamento più naturale per la fertilità rispetto all'inseminazione artificiale?

Da Sara Salgado (embriologa).

Sì, rapporti sessuali diretti o programmati, che consistono nel seguire il ciclo ovulatorio della donna per mantenere il rapporto sessuale quando il medico indica, che sarà nei giorni dell'ovulazione, per aumentare la probabilità di gravidanza.

Questo può essere fatto in un ciclo naturale, cioè nel ciclo di una donna normale, senza applicare ormoni. Se la gravidanza non viene ancora raggiunta, si può provare in un ciclo con farmaci ormonali, cioè con la stimolazione ovarica.

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Bibliografia

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Domande più frequenti: 'Una gravidanza naturale è diversa da quella ottenuta con le tecniche di riproduzione assistita?', 'Quali sono i metodi di fecondazione o i trattamenti per ottenere la maternità assistita?' e 'Esiste un trattamento più naturale per la fertilità rispetto all'inseminazione artificiale?'.

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Autori e collaboratori

Dott.ssa Blanca Paraíso
Dott.ssa Blanca Paraíso
Ginecologa
La dott.ssa Blanca Paraíso è laureata in medicina e ha conseguito il dottorato presso l'Università Complutense di Madrid (UCM). Ha anche un diploma in Scienze Statistiche della Salute. È un medico esperto in Ginecologia e Procreazione Assistita. Continua a leggere Dott.ssa Blanca Paraíso
Numero associato: 454505579
Dott. Miguel Dolz Arroyo
Dott. Miguel Dolz Arroyo
Ginecologo
Laureato in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Valencia nel 1988 e Dottorato in Medicina nel 1995, specializzato in Ostetricia e Ginecologia. È un esperto in Medicina della Riproduzione, con più di 20 anni di esperienza nel settore, ed è attualmente direttore medico e fondatore della FIV Valencia. Continua a leggere Dott. Miguel Dolz Arroyo
Numero associato: 464614458
 Sara Salgado
Sara Salgado
Embriologa
Laureato in Biochimica e Biologia Molecolare presso l'Università dei Paesi Baschi (UPV/EHU), con un Master in Riproduzione Umana Assistita dell'Università Complutense di Madrid (UCM). Esperto universitario in Tecniche diagnostiche genetiche dell'Università di Valencia (UV). Continua a leggere Sara Salgado
 Zaira Salvador
Zaira Salvador
Embriologa
Laureato in Biotecnologia presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV), laurea in Biotecnologia presso l'Università Nazionale d'Irlanda a Galway (NUIG) ed embriologo con un Master in Biotecnologia della Riproduzione Umana dell'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Continua a leggere Zaira Salvador
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Adattato al italiano da:
 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

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