L'inseminazione artificiale (IA) è una tecnica di riproduzione assistita semplice e a basso costo con la quale gli spermatozoi vengono introdotti in modo innaturale nell'utero di una donna. L'obiettivo è quello di ottenere la fecondazione e la gravidanza. Si tratta di una procedura indolore e molto meno invasiva di altre tecniche riproduttive come la fecondazione in vitro (FIVET). A seconda dell'origine del campione di sperma utilizzato, si distinguono due tipi:
Il prezzo di questo trattamento può variare tra le diverse cliniche e dipende dalle esigenze di ogni paziente o coppia, ma di solito varia da 600-1400€.
Di seguito trovate un indice con tutti i punti che tratteremo in questo articolo.
L'inseminazione artificiale consiste nel depositare un campione di sperma precedentemente trattato all'interno dell'utero.
Per fare questo, lo specialista introduce una cannula nella cavità uterina per via transvaginale e in modo guidato dagli ultrasuoni, cioè controllato dagli ultrasuoni. Viene eseguita durante il periodo ovulatorio della donna con l'obiettivo di aumentare le possibilità di successo.
La fecondazione dell'ovulo da parte degli spermatozoi avviene nelle tube di Falloppio, proprio come avviene quando la gravidanza viene raggiunta in modo naturale. Le differenze sono il modo in cui gli spermatozoi vengono introdotti nell'organo riproduttivo femminile e che i migliori spermatozoi sono stati selezionati in precedenza dal campione.
Un'altra differenza importante è che, nel processo di IA, la tempistica dell'ovulazione della donna è controllata dagli ultrasuoni per farla coincidere con l'inseminazione e aumentare così le probabilità di successo.
Inoltre, è più comune che alla paziente vengano somministrati farmaci ormonali per stimolare la crescita follicolare, il che aumenta anche il tasso di gravidanza.
Pertanto, la probabilità di gravidanza è leggermente superiore a quella derivante da rapporti sessuali, anche se dipende ancora principalmente dalla capacità di fecondazione degli spermatozoi e dalla capacità di impianto dell'embrione generato dopo la fecondazione.
Di seguito è riportato uno schema delle fasi principali del processo di inseminazione artificiale:
A seconda dell'origine dello sperma utilizzato, si distinguono due tipi principali
Possiamo anche classificare l'inseminazione artificiale in base all'esatta posizione del sistema riproduttivo femminile dove vengono depositati gli spermatozoi:
L'inseminazione artificiale intrauterina è la più utilizzata perché offre risultati migliori. Le altre alternative sono utilizzate solo nei casi in cui l'IA intrauterina non è possibile. Pertanto, in generale, quando si parla di inseminazione artificiale ci si riferisce all'intrauterino.
L'inseminazione artificiale viene applicata in vari casi con l'obiettivo di ottenere una gravidanza. Nei casi in cui è possibile ottenere la gestazione sia con il trattamento di fecondazione in vitro (FIVET) che con l'inseminazione artificiale, la tecnica scelta dovrebbe essere la meno invasiva, cioè l'inseminazione artificiale.
Come vedremo di seguito, le alterazioni della fertilità che possono essere risolte con l'inseminazione artificiale saranno diverse a seconda del tipo di IA utilizzata.
I seguenti problemi di fertilità possono essere risolti da una IAC:
Anche se di solito si cerca prima di eseguire l'inseminazione artificiale con lo sperma del futuro padre, ci sono occasioni in cui questo non è possibile ed è necessario ricorrere allo sperma del donatore:
Come ci dice il dottor Antonio Forgiarini, ginecologo specializzato in riproduzione assistita:
Tecnicamente, non c'è differenza tra una IAC e una IAD. In entrambi i casi, il ciclo ovarico della paziente viene stimolato, lo sviluppo dei follicoli viene controllato e, quando i follicoli sono maturi, si innesca l'ovulazione.
La differenza fondamentale, ovviamente, è che in questo caso utilizziamo lo sperma del donatore e questo ci permette di risolvere i problemi dovuti alla mancanza di disponibilità di sperma del maschio.
L'inseminazione artificiale è generalmente la prima tecnica riproduttiva consigliata quando una coppia non raggiunge la gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali non riusciti. Tuttavia, per poterlo fare, sono necessarie alcune condizioni.
Se i requisiti necessari non sono soddisfatti, altre tecniche come la FIVET saranno applicate direttamente.
I requisiti per eseguirla e le condizioni minime che determinano che questa tecnica ha una possibilità di ottenere una gravidanza e, quindi, ha senso eseguirla sono i seguenti:
Infine, c'è anche il fattore età, che influenza direttamente le possibilità di successo. Le donne di età superiore ai 36 anni cominciano a diminuire le possibilità di gravidanza, per cui si consiglia alle donne con 37-38 anni o più di ricorrere direttamente alla FIVET.
Il successo dell'IA è determinato da molti fattori come l'età della donna, lo spessore del suo endometrio, la qualità dello sperma, il tempo di sterilità, la causa o l'indicazione della sterilità...
L'efficacia dei risultati varia da una clinica all'altra. Il tasso di gravidanza per una donna di età inferiore ai 35 anni che va in bicicletta con lo sperma del coniuge è compreso tra il 13 e il 25%. Nel caso del seme del donatore, questa cifra si aggira intorno al 18-29%.
Diversi studi dimostrano che è opportuno eseguire inseminazioni seriali se non si ottiene una gravidanza. La cosa più consigliabile è eseguire 4 cicli di inseminazione e, se la gestazione non viene raggiunta, si dovrebbe passare ad un'altra tecnica di riproduzione assistita come la FIVET o l'ICSI. Il tasso cumulativo di gravidanza in questi quattro cicli è del 50-60% con sperma del partner e del 60-70% con sperma del donatore.
Dal quarto tentativo, i tassi di successo non migliorano. Pertanto, si raccomanda di cambiare i metodi per ottenere una gravidanza.
Il vantaggio principale dell'inseminazione artificiale è che si tratta di una tecnica semplice, in quanto non richiede interventi chirurgici, come nel caso della FIVET. Inoltre, non è necessaria alcuna anestesia, poiché la procedura non fa male.
Un altro importante vantaggio è il costo. Essendo meno complesso, il prezzo diminuisce notevolmente anche rispetto ad altri trattamenti che richiedono più strumenti o attrezzature mediche.
D'altra parte, il trattamento che una donna riceve per la stimolazione ovarica è più delicato di quello per la FIVET e questo significa anche una riduzione del prezzo.
Un'altra differenza con la FIV è che nell'IA le uova utilizzate apparterranno necessariamente alla futura madre. Nella FIVET, poiché la fecondazione avviene in laboratorio, gli ovuli possono provenire da una donatrice nei casi in cui non è possibile utilizzare i propri ovuli.
Inoltre, si tratta di una tecnica di riproduzione assistita che è molto più vicina al processo naturale rispetto alla FIVET, perché anche se il seme viene depositato artificialmente o con l'assistenza medica, la fecondazione stessa è naturale.
In relazione alla gravidanza naturale, i principali vantaggi sono il miglioramento della qualità seminale dovuto alla capacità dello sperma e l'esatto controllo dell'ovulazione, che fa sì che la gravidanza si ottenga in meno cicli mestruali.
Sebbene il numero di problemi associati all'inseminazione artificiale stia diminuendo, a volte possono verificarsi diverse complicazioni come quelle presentate di seguito:
Per quanto riguarda gli effetti collaterali del processo, non sono né gravi né abituali, anche se possono insorgere disagi o sgradevolezza dovuti ai farmaci somministrati o all'introduzione della cannula, che possono causare leggere emorragie dopo l'inseminazione artificiale.
Il costo di una procedura di inseminazione artificiale coniugale (AMI) può variare notevolmente da una clinica all'altra. Il prezzo varia da 600 euro a oltre 1.000 euro.
È importante chiarire che in genere il costo non comprende i farmaci, quindi è necessario aggiungere il prezzo dei farmaci utilizzati per stimolare l'ovaio, nonché il progesterone per preparare l'endometrio, se necessario.
Se l'inseminazione deve essere effettuata con lo sperma del donatore, il prezzo finale sarà di circa 900-1.400 euro, poiché il ricorso allo sperma della banca rende il processo più costoso.
Alcune cliniche offrono sconti su una seconda e terza inseminazione, quindi si consiglia di chiedere prima di iniziare il primo tentativo di IA per avere un'idea più completa del budget.
Anche se molti considerano l'inseminazione artificiale domiciliare come un altro tipo di IA, questo non è il caso. L'IA è un processo di procreazione medicalmente assistita, quindi se la procedura viene fatta a casa non si parla strettamente di riproduzione assistita. Conosciuta anche come auto-inseminazione.
Con l'IA, il tasso di gravidanza è migliorato grazie alla preparazione del seme sia della donna che dell'uomo. Tuttavia, il successo dell'inseminazione artificiale a domicilio non è né migliore né peggiore del semplice sesso.
Questo tipo di processo è comune per le donne single o le coppie lesbiche senza problemi di fertilità femminile per ottenere una gravidanza naturale senza dover fare sesso con un uomo o andare in una clinica di riproduzione.
Ogni caso deve essere valutato caso per caso, ma normalmente, nei casi di donne single che non presentano segni di sterilità, la tecnica di scelta è l'inseminazione artificiale. Questo perché è più comodo per il paziente e più economico, poiché la fecondazione avviene nella donna invece che in laboratorio e sono necessari meno farmaci ormonali.
Nei casi in cui ci sono indicazioni che non sarà possibile ottenere la gestazione con l'inseminazione artificiale, verrà scelta la fecondazione in vitro (FIVET). Ad esempio, se la donna ha ostruito le tube di Falloppio o la riserva ovarica bassa, è preferibile eseguire una FIVET.
La cosa più comune è che con l'inseminazione in vitro si fa erroneamente riferimento alla fecondazione in vitro, che avviene in laboratorio.
Sì, sono molto simili. Tuttavia, nel caso dell'inseminazione artificiale, ci possono essere alcuni sintomi in più derivanti dalla mediazione ormonale necessaria per la stimolazione ovarica.
Sì, purché non facciano male o lo specialista l'abbia controindicato. In realtà, alcuni esperti lo raccomandano perché sostengono che aumenta le possibilità di rimanere incinta.
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