La corteccia ovarica di ogni donna contiene i follicoli primordiali del momento della nascita. Questi follicoli sono quelli che durante il ciclo riproduttivo della donna in età adulta saranno in grado di diventare follicoli ottimali per contenere gli ovuli maturi.
La tecnica della crioconservazione della corteccia ovarica mira a congelare i follicoli primordiali per reintrodurli nel corpo della paziente e ripristinare la fertilità. Questa tecnica è offerta alle seguenti donne:
- Ragazze che non sono entrate nella pubertà: Queste ragazze non sono ancora fertili e non hanno cicli ormonali che stimolano le ovaie e favoriscono la proliferazione dei follicoli antrali (grossi follicoli con uova mature).
- Donne con tumore ormono-dipendente: alcuni tipi di tumore possono peggiorare o peggiorare la situazione del paziente in presenza di ormoni. Pertanto, nelle pazienti con questo tipo di cancro, la stimolazione ovarica non è raccomandata.
- Donne che hanno bisogno di iniziare immediatamente il trattamento oncologico: le pazienti che non hanno il tempo di preparare un ciclo di stimolazione ormonale per estrarre un numero sufficiente di ovuli per preservare la loro fertilità possono ricorrere alla rimozione e al congelamento della corteccia ovarica come mezzo per preservare la loro fertilità.
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Da Dott.ssa Blanca Paraíso (ginecologa), Dott. Juan Antonio García Velasco (ginecologo), Laura Parra Villar (embriologa), Dott.ssa Marita Espejo Catena (ginecologa) e Romina Packan (invitra staff).
Ultimo aggiornamento: 01/12/2020