Per diagnosticare una sindrome dell'ovaio policistico, oggi è più comune usare i criteri di Rotterdam, secondo i quali almeno due delle seguenti condizioni devono essere soddisfatte per essere diagnosticate:
- Oligovulazione/anovulazione: ovulazione meno frequente del solito o assente.
- Segni clinici o biochimici di iperandrogenismo.
- Ovaie policistiche all'ecografia: presenza di 12 o più follicoli da 2 a 9 mm a corona raggiata (a forma di filo di perle) in ogni ovaio o volume ovarico ingrandito (più di 10 ml). È sufficiente che queste caratteristiche siano presenti in una delle ovaie.
Potete leggere l'intero articolo a: Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): cause, sintomi e trattamento ( 48).
Da Dott.ssa Carmen Ochoa Marieta (ginecologa), Marta Barranquero Gómez (embriologa), Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino (ginecologo), Rebeca Reus (embriologa), Zaira Salvador (embriologa) e Romina Packan (invitra staff).
Ultimo aggiornamento: 03/03/2021