La sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS) è una possibile complicazione che può comparire nelle donne che si sottopongono a un trattamento di riproduzione assistita, soprattutto se si tratta di fecondazione in vitro (IVF). La ragione principale è le alte dosi di ormoni somministrati alle pazienti per la stimolazione ovarica e la produzione di follicoli multipli. Attualmente, l'OHSS è classificato in 3 tipi in base alla sua gravità:
- OHSS lieve
- è la forma meno grave per le donne. Questo tipo di OHSS è caratterizzato da un leggero aumento delle dimensioni delle ovaie. Inoltre, è spesso accompagnato da alti livelli di estradiolo e progesterone nel sangue.
- OHSS moderato
- avrà gli stessi sintomi dell'OHSS lieve, ma mostrerà anche un addome ingrossato a causa dell'accumulo di liquidi.
- OHSS grave
- rappresenta un pericolo per la salute della donna. Tuttavia, questo tipo di OHSS è il meno comune, poiché il paziente sarà monitorato in ogni momento da specialisti per prevenirlo. In ogni caso, l'OHSS grave è caratterizzato da alti livelli di estradiolo e progesterone, ovaie grandi, ingrossamento addominale, alterazione del fegato e dei reni e può anche innescare processi trombotici.
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Da Dott.ssa Blanca Paraíso (ginecologa), Laura Parra Villar (embriologa), Rebeca Reus (embriologa), Dott.ssa Rut Gómez de Segura (ginecologa), Dott. Sergio Rogel Cayetano (ginecologo), Dott.ssa Valeria Sotelo (ginecologa) e Romina Packan (invitra staff).
Ultimo aggiornamento: 04/03/2021