Oltre all'inseminazione artificiale (IA), le coppie di donne possono diventare madri anche attraverso la fecondazione in vitro (FIVET). In questo caso, solo una delle donne della coppia partecipa al processo.
Alla paziente devono essere somministrati farmaci ormonali per stimolare la produzione di follicoli ovarici multipli, a differenza del ciclo naturale. Il ginecologo effettuerà controlli periodici ad ultrasuoni per valutare la crescita dei follicoli e per poter programmare la puntura ovarica per ottenerli. Questi ovuli saranno fecondati in laboratorio con lo sperma di una donatrice, precedentemente addestrata.
Gli embrioni generati saranno trasferiti nell'utero della paziente in attesa di essere impiantati e di rimanere incinta.
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Da Marta Barranquero Gómez (embriologa), Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino (ginecologo), Dott. Óscar Oviedo Moreno (ginecologo), Dott.ssa Rebeca Jiménez Alfaro (ginecologa), Zaira Salvador (embriologa) e Romina Packan (invitra staff).
Ultimo aggiornamento: 20/10/2020