Problemi dell’inseminazione artificiale

Da (embriologa), (ginecologa), (ginecologa) e (invitra staff).
Aggiornato il 13/10/2020

L'inseminazione artificiale intrauterina è una tecnica semplice e quindi associata a pochi rischi. Tuttavia, una delle più preoccupanti è la probabilità di avere due gemelli, poiché le gravidanze multiple portano a maggiori complicazioni rispetto alle gravidanze singole, sia per la madre che per il bambino.

In questo articolo parliamo di questo e di altri piccoli problemi che possono sorgere dall'inseminazione intrauterina.

Di seguito trovate un indice con i 10 punti che tratteremo in questo articolo.

Complicazioni potenziali

Con il progresso delle tecniche di riproduzione assistita, i problemi che possono verificarsi durante i trattamenti di fertilità sono stati notevolmente ridotti. Nonostante ciò, non sono del tutto esenti da rischi.

L'inseminazione artificiale (IA) è una tecnica molto semplice, veloce e sicura. Tuttavia, a volte possono insorgere complicazioni ed è importante che i pazienti ne siano a conoscenza prima di iniziare il trattamento.

Le complicazioni nell'inseminazione intrauterina (il tipo più comune di inseminazione artificiale oggi) possono verificarsi in tre fasi distinte:

  • Conseguenze della stimolazione ovarica
  • Rischi derivanti dal processo di inseminazione
  • Complicazioni associate alla gravidanza

Qui di seguito parliamo di ognuno di loro in dettaglio.

Rischi della stimolazione ovarica

Anche se nell'inseminazione artificiale intrauterina viene eseguita una stimolazione ovarica dolce e controllata per produrre la maturazione di 1-2 ovuli, la risposta dell'ovaio dipende da ogni donna, quindi a volte può essere eccessiva e portare a problemi come ad esempio:

Gravidanza multipla

Quando più di un ovulo matura, è possibile che si verifichi una gravidanza multipla perché la fecondazione avviene nel corpo della donna. La probabilità di gemelli è tra il 12 e il 30% circa. Ciò avviene nei seguenti casi:

  • Donne giovani
  • Donne con più di 5 follicoli ovarici di oltre 16 mm
  • Donne inseminate con sperma di alta qualità (oltre 30 milioni di spermatozoi/ml)

Come abbiamo già detto, la gestazione di gemelli o di più di due embrioni è una situazione pericolosa, sia per la salute della madre che per i bambini. La gravidanza gemellare è particolarmente rischiosa nei casi di età materna avanzata.

Sindrome da iperstimolazione ovarica (OHS)

Si verifica quando l'ovaia risponde in modo esagerato al farmaco ormonale somministrato, con conseguente aumento della permeabilità dei vasi sanguigni e dell'extravasazione dei fluidi. Alcune delle possibili conseguenze sono:

  • Gonfiore dell'ovaio e dell'addome
  • Pesantezza
  • Vertigini
  • Forte dolore al bacino
  • Accumulo di liquidi nell'addome

Nei casi più gravi può anche produrre disturbi epatici, renali e respiratori.

Come ci dice la dottoressa Valeria Sotelo:

In linea di principio, la sindrome da iperstimolazione ovarica è la principale preoccupazione della paziente in una inseminazione artificiale.

Tuttavia, la sindrome da iperstimolazione ovarica si verifica più frequentemente in altre tecniche di riproduzione assistita come la FIVET (fecondazione in vitro), dove vengono utilizzate dosi più elevate di ormoni per la stimolazione.

Quando compaiono i primi sintomi di OHS, il ciclo deve essere annullato, sia che si tratti di inseminazione artificiale o di FIV, per evitare di aggravare le possibili conseguenze.

Rischi dell'inseminazione

Durante l'esecuzione della tecnica di inseminazione possono verificarsi i seguenti problemi:

Infezioni pelviche o vaginali
prodotto da strumenti di laboratorio o da tracce di plasma seminale. Si verificano allo 0,07% per ogni ciclo di inseminazione.
Reazioni allergiche
è molto raro che si verifichi, ma si potrebbe essere allergici a qualche componente del lavaggio seminale.
Reazioni immunologiche
ci sono donne che soffrono di allergie allo sperma dovute alla presenza di anticorpi antisperma nel loro liquido vaginale. La probabilità è inferiore al 5%.

I rischi derivanti dal processo di inseminazione intrauterina sono molto rari e di solito non gravi.

Rischi di gravidanza

Le complicazioni della gravidanza che possono verificarsi con l'inseminazione artificiale sono le seguenti:

Aborto spontaneo
è più comune nelle prime settimane di gravidanza e il tasso di aborto è del 20-22%.
Gravidanza ectopica
è la gravidanza extrauterina, cioè quella in cui l'impianto embrionale avviene al di fuori dell'utero. Con l'inseminazione artificiale, la possibilità di una gravidanza ectopica aumenta quando lo sperma viene introdotto direttamente nell'utero. La probabilità che si verifichi è del 4%, mentre il tasso naturale è dello 0,8%.
Gravidanza multipla
sia prodotto naturalmente (gemelli identici) o dalla fecondazione di diversi ovociti (gemelli) è una situazione rischiosa, come spiegato nel punto precedente.

Le gravidanze ectopiche e le gravidanze multiple si verificano naturalmente ma in una percentuale molto bassa. Al contrario, l'aborto spontaneo avviene in modo naturale in più occasioni di quanto si creda, perché molte volte una donna non sa nemmeno di essere incinta quando accade.

Inseminazione artificiale fatta in casa

Anche se non ci sono possibili conseguenze della stimolazione ovarica per la mancata assunzione di farmaci ormonali, i rischi dell'inseminazione sono gli stessi.

D'altra parte, uno dei principali rischi dell'inseminazione artificiale domestica si riferisce alla fonte o all 'origine dello sperma. Quando l'inseminazione intrauterina viene effettuata in una clinica della fertilità, il campione di sperma viene analizzato in precedenza. Quando l'inseminazione viene fatta a casa, lo sperma viene introdotto direttamente, senza analisi o elaborazione.

Nel caso in cui si utilizzi una banca del semen per eseguire l'inseminazione artificiale fatta in casa da un donatore, è importante utilizzare una banca del seme approvata e accreditata a questo scopo. Inoltre, dobbiamo essere ben informati sui test richiesti ai donatori e sui controlli di qualità dei campioni di sperma.

Ci possono essere anche problemi di inesperienza, perché possiamo lacerare l'utero o causare danni al sistema riproduttivo femminile quando eseguiamo l'inseminazione.

Annullamento del ciclo di inseminazione

Anche se non è usuale, ci sono occasioni in cui le donne rispondono ai farmaci somministrati in modo diverso dal previsto. Ci sono donne che hanno una risposta elevata al trattamento e questo porta ad uno sviluppo esagerato dell'ovaio, aumentando il rischio di gravidanza multipla e di OHS.

Durante i controlli ad ultrasuoni, si misura la dimensione dei follicoli, che indicherà lo stato di maturità dell'ovulo. Se vediamo più di 2 follicoli grandi (più di 16 mm) è consigliabile annullare il ciclo, poiché la probabilità di ovulazione di più di un ovulo è alta e questo può portare a una gravidanza multipla

Ci sono anche situazioni in cui la donna non risponde al trattamento o la sua risposta è molto bassa. Se si sospetta che l'ovulo non stia maturando correttamente, l'ovulazione potrebbe non avvenire o l'ovulo rilasciato potrebbe non essere maturo e quindi non dare luogo ad un embrione vitale dopo la fecondazione.

A seconda dell'analisi della situazione effettuata dallo specialista nei controlli ecografici della stimolazione, si valuterà se vale la pena di depositare gli spermatozoi o se è meglio annullare l'inseminazione artificiale e provare un nuovo ciclo, magari con una dose di stimolazione più elevata o con un diverso protocollo farmacologico.

Domande più frequenti

C'è un rischio di iperstimolazione ovarica nell'IA se ho la PCOS?

Da Dott.ssa Blanca Paraíso (ginecologa).

È molto raro che una sindrome da iperstimolazione ovarica si verifichi in un trattamento di inseminazione artificiale, poiché di solito si usano basse dosi di farmaci. L'obiettivo è quello di raggiungere una crescita tra 1 e 4 follicoli al massimo.
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Come influisce l'età sull'inseminazione artificiale? C'è un limite di età?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

Affinché l'inseminazione artificiale abbia successo e si possa ottenere una gravidanza, è necessario che la donna abbia una buona riserva ovarica e sia in grado di ovulare naturalmente, sia spontaneamente che attraverso i farmaci.

Per questo motivo, l'inseminazione artificiale non viene generalmente effettuata sulle donne oltre i 37 anni di età, poiché a partire dai 35 anni circa la riserva ovarica diminuisce gradualmente fino a esaurirsi completamente tra i 45 e i 55 anni.

Un altro requisito fondamentale per quanto riguarda le donne, sia per l'IA coniugale che per quella donante, è la permeabilità delle tube di Falloppio, almeno in una di esse.

Quali problemi possono verificarsi nell'inseminazione artificiale?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

Come discusso nell'articolo, l'inseminazione artificiale è semplice ed è improbabile che causi problemi. Tuttavia, si tratta di un processo precedente di stimolazione ovarica che può portare a conseguenze negative come la gravidanza multipla, che è più rischiosa di una gravidanza singola, o la sindrome di iperstimolazione ovarica (OHSS) a causa di una risposta eccessiva ai farmaci.

Possono verificarsi anche allergie o infezioni.

In ogni caso, la tecnica è sicura e i controlli che vengono effettuati riducono al minimo la probabilità di rischio.

Possono esserci problemi di sviluppo nei bambini nati dall'inseminazione artificiale?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

L'inseminazione artificiale è un modo per ottenere una gravidanza, ma una volta ottenuta, si sviluppa allo stesso modo di una gestazione naturale. Allo stesso modo, l'evoluzione, lo sviluppo e l'educazione del bambino nato da questa tecnica non devono essere necessariamente diversi.

Il rischio di aborto spontaneo nell'inseminazione artificiale è maggiore rispetto alla gravidanza naturale?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

La probabilità di subire un aborto spontaneo in giovani donne è compresa tra il 12 e il 15%, aumentando al 25% nelle donne oltre i 40 anni. Nei casi di inseminazione artificiale, in cui la donna ha generalmente meno di 37 anni, il tasso di aborto si aggira intorno al 20%. Pertanto, sì, il rischio di aborto è leggermente più alto.

I due tipi di inseminazione intrauterina (coniugale o da donatore) presentano più complicazioni?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

No. Le possibili complicazioni derivanti dall'inseminazione intrauterina non variano a seconda della fonte dello sperma. Pertanto, i possibili rischi sono gli stessi quando effettuiamo l'inseminazione artificiale da donatore o l'inseminazione artificiale coniugale.

Lettura consigliata

Abbiamo visto che l'inseminazione artificiale a domicilio può comportare alcuni rischi che non si verificano nell'inseminazione artificiale eseguita in clinica. Tuttavia, quando facciamo l'inseminazione a casa, non essendoci stimoli, eliminiamo le possibili complicazioni associate ai farmaci ormonali. Questo a sua volta riduce le probabilità di successo. Se volete saperne di più sui vantaggi e gli svantaggi dell'inseminazione a domicilio, vi consiglio di leggere questo articolo: Cos'è l'inseminazione fatta en casa?

Raccomando inoltre di conoscere il processo dettagliato dell'inseminazione artificiale per capire meglio i rischi e come prevenirli: Cos'è il procedimento dell'inseminazione artificiale?

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Domande più frequenti: 'C'è un rischio di iperstimolazione ovarica nell'IA se ho la PCOS?', 'Come influisce l'età sull'inseminazione artificiale? C'è un limite di età?', 'Quali problemi possono verificarsi nell'inseminazione artificiale?', 'Possono esserci problemi di sviluppo nei bambini nati dall'inseminazione artificiale?', 'Il rischio di aborto spontaneo nell'inseminazione artificiale è maggiore rispetto alla gravidanza naturale?' e 'I due tipi di inseminazione intrauterina (coniugale o da donatore) presentano più complicazioni?'.

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Autori e collaboratori

 Andrea  Rodrigo
Andrea Rodrigo
Embriologa
Laureato in Biotecnologie presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV) con un Master in Biotecnologie della Riproduzione Umana Assistita, insegnato dall'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Corso di specializzazione in Genetica Medica. Continua a leggere Andrea Rodrigo
Dott.ssa Blanca Paraíso
Dott.ssa Blanca Paraíso
Ginecologa
La dott.ssa Blanca Paraíso è laureata in medicina e ha conseguito il dottorato presso l'Università Complutense di Madrid (UCM). Ha anche un diploma in Scienze Statistiche della Salute. È un medico esperto in Ginecologia e Procreazione Assistita. Continua a leggere Dott.ssa Blanca Paraíso
Numero associato: 454505579
Dott.ssa Valeria Sotelo
Dott.ssa Valeria Sotelo
Ginecologa
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Buenos Aires, con specializzazione in Ginecologia e Ostetricia. Master in Chirurgia Videolaparoscopica e specialista in Tocoginecologia. Membro associato del SEF e del SEGO. Oltre 10 anni di esperienza nel campo della Medicina della Riproduzione

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Numero associato: 030309166
Adattato al italiano da:
 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

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