Liquido amniotico

Da .
Aggiornato il 30/07/2014

Il liquido amniotico si trova all'interno del sacco amniotico; la sua principale funzione è di avvolgere l'embrione: agisce fornendogli un ambiente in cui svilupparsi e lo protegge, ammortizzando i movimenti della madre.

Si forma a partire dalle due settimane di gestazione, ed è composto basicamente da acqua: durante le fasi della gravidanza, si aggiungono proteine, idrati di carbonio, glucidi ed elettroliti, che aiutano il feto a svilupparsi, anche se il componente principale è l'urina fetale.

Di fatto, è prodotto dall'urina del feto e dalle cellule della cavità amniotica: il liquido è in circolazione, il feto lo ingerisce e lo espelle costantemente, rinnovandolo. La quantità massima di liquido amniotico durante il processo di gravidanza è di 800 ml, e si raggiunge nella trentaquattresima settimana, mentre nella quarantesima settimana il liquido amniotico occupa un volume di circa 600 ml.

Formazione del liquido amniotico

Le funzioni del liquido sono:

  • Proteggere l'embrione o il feto da colpi esterni e movimenti improvvisi.
  • Ammortizzare i movimenti del feto, perché la madre non senta dolore.
  • Proteggere l'embrione dai cambi di temperatura che può soffrire la madre.
  • Garantire mobilità al feto, evitando che il sacco amniotico che lo contiene aderisca al suo corpo.
  • Permettere il corretto sviluppo dei polmoni.

Una delle prove prenatali che si possono effettuare è l'amniocentesi, in cui si estrae un piccolo campione di liquido amniotico, per analizzare l'informazione genetica del feto.

Le alterazioni nella quantità di liquido amniotico di solito richiedono un ulteriore controllo della gravidanza.

Facciamo ogni sforzo per fornirvi informazioni della massima qualità.

🙏 Per favore condividi questo articolo se ti è piaciuto. 💜💜 Aiutaci a continuare!

Autore

Questo articolo è stato scritto e recensito dal team inviTRA.

Tutto ciò che riguarda la riproduzione assistita sui nostri canali.