Fecondazione in vitro o ICSI: Qual è meglio? Qual è la differenza?

Da (embriologa), (ginecologo), (ginecologo), (embriologo) e (invitra staff).
Aggiornato il 05/03/2021

La fecondazione in vitro (FIVET) può essere effettuata sia nel modo classico che mediante iniezione intracitoplasmatica, nota come ICSI o FIV-ICSI. Questa è la principale differenza tra FIVET e ICSI.

Anche se l'obiettivo dei due metodi è lo stesso, per creare un embrione, ci sono differenze tra i due. Ne parliamo in questo articolo.

FIVET contro ICSI

Sia la fecondazione in vitro convenzionale che la microiniezione dello sperma sono procedure di FIVET. Tuttavia, generalmente coniamo il termine FIVET solo per il primo e utilizziamo il qualificatore FIVET-ICSI o semplicemente ICSI per il secondo.

  • La FIVET (fecondazione in vitro classica) è nata per risolvere alcuni problemi di fertilità come l'ostruzione delle tube di Falloppio e l'endometriosi o per i casi in cui l'inseminazione artificiale non riesce.
  • D'altra parte, la tecnica ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi) è emersa per trattare casi di grave infertilità maschile come l'oligospermia o l'astenospermia, dove altre tecniche come l'inseminazione artificiale o la FIVET non hanno permesso di ottenere una gravidanza.

Nonostante il suo obiettivo iniziale, l'ICSI è ora ampiamente utilizzato in molte cliniche, non solo per problemi di fertilità maschile ma anche per altri problemi riproduttivi. Questo lascia la FIVET sullo sfondo.

In questo senso c'è una polemica tra i professionisti, poiché c'è chi difende l'applicazione dell'ICSI nella maggior parte dei casi di infertilità e chi scommette sull'esecuzione della FIVET ogni volta che è possibile e lascia l'ICSI solo per alcune situazioni in cui la FIVET non offre una soluzione.

La tendenza attuale è quella di utilizzare l'ICSI nella maggior parte dei casi. Infatti, l'ICSI viene applicata in circa l'80% dei casi di infertilità che richiedono la fecondazione in vitro.

Unione degli ovuli e sperma

La differenza principale tra i due metodi di fecondazione in vitro è il modo in cui i gameti (ovuli e spermatozoi) vengono uniti in laboratorio in modo che entrambi fondano i loro nuclei e danno origine all'embrione.

Fecondazione "in vitro" convenzionale

In questo caso, lo specialista pone l'ovulo e una goccia di sperma con migliaia di spermatozoi sulla stessa piastra di laboratorio e lascia che almeno uno di essi penetri nell'ovulo da solo, senza un aiuto esplicito.

Perché ciò avvenga, lo spermatozoo deve avere una certa vitalità e movimento, in quanto deve avvicinarsi all'ovocita, avere la capacità di attraversare la barriera ovocitaria (zona pellucida), raggiungere il nucleo dell'ovocita e fondersi con esso.

Se lo spermatozoo è di qualità molto scarsa, questo processo non si verificherà e, quindi, non saremo in grado di ottenere embrioni o, se lo facciamo, non saranno vitali o non saranno di qualità sufficiente per permettere la gestazione.

D'altra parte, c'è un processo di selezione naturale che non si verifica nell'ICSI, poiché solo lo spermatozoo più forte e sano sarà in grado di consentire la fecondazione.

Iniezione intracitoplasmatica dello sperma

Quando applichiamo l'ICSI, lo spermatozoo fa poco sforzo, quindi non è richiesta un'alta qualità, deve solo essere vivo.

Lo specialista seleziona quello che gli sembra il miglior spermatozoo, soprattutto in relazione alla morfologia. Viene poi introdotto attraverso un microiniettore all'interno dell'ovulo, in attesa che i nuclei di entrambi i gameti si fondano e danno luogo ad un embrione vitale.

In questo modo, facciamo un altro passo verso la gravidanza, anche se il fatto di introdurre lo sperma nell'ovulo non significa necessariamente che la fecondazione (fusione dei nuclei) avrà luogo.

Altre differenze tra FIVET e ICSI

La differenza nel modo di fondere l'ovulo e lo sperma fa variare entrambe le tecniche in un altro senso: la somiglianza con la fecondazione naturale.

La FIVET è molto più vicina al processo fisiologico che si verifica in una gravidanza naturale, in quanto c'è meno intervento artificiale. Nel caso dell'ICSI, la manipolazione è molto maggiore, il che è un vantaggio nei casi di scarsa qualità seminale, ma potrebbe essere controproducente in altre situazioni.

C'è un'altra piccola differenza tra FIVET e ICSI: la cosiddetta denudazione o decumulo degli ovuli. Si tratta di un processo che viene eseguito sugli ovuli prima della microiniezione dello sperma in caso di ICSI. Consiste nel rimuovere le cellule dal gruppo che circonda l'ovocita per facilitare l'introduzione dello sperma nell'ovocita.

Nella FIV convenzionale, il decumulo non viene effettuato prima della fecondazione, ma dopo di essa, il primo giorno, quando si valuta se la fecondazione è avvenuta o meno.

Infine, non dobbiamo dimenticare che l'ICSI permette la fecondazione in casi particolari come quelli in cui il campione di sperma è stato ottenuto mediante biopsia testicolare o aspirazione di epididimo. Questo non è possibile con la FIVET.

Risultati e tasso di successo

Anche se è vero che l'ICSI permette di ottenere buoni risultati riproduttivi nei casi in cui la FIVET non lo fa, le percentuali di successo di entrambe le tecniche variano molto a seconda di fattori quali

  • Capacità dell'embriologo o dello specialista
  • Causa di infertilità per ogni donna o coppia
  • Caratteristiche dei gameti, sia gli ovuli che lo sperma

Nei centri in cui vengono applicati entrambi i processi, questi e altri aspetti vengono analizzati per valutare quale tecnica permetterà di ottenere un risultato migliore in ogni caso.

Ad esempio, se l'ovulo ha una zona pellucida ispessita, è difficile che gli spermatozoi possano attraversarla e quindi l'aiuto offerto dall'ICSI può essere necessario per ottenere una gravidanza. Allo stesso modo, se lo spermatozoo ha problemi di mobilità (astenozoospermia) o se ci sono problemi di riconoscimento tra l'ovulo e lo spermatozoo, è difficile che la fecondazione in vitro avvenga.

D'altra parte, nel caso di ovuli di scarsa qualità, è possibile che la manipolazione richiesta dall'ICSI causi danni (all'ovulo) e questo impedisca la fecondazione.

Inoltre, se la qualità dei gameti è buona, la FIVET (un metodo molto più semplice) può essere un aiuto sufficiente per ottenere la gestazione.

La FIVET o l'ICSI è migliore?

Non c'è tecnica migliore di un'altra, ma dipenderà da ogni caso. La FIVET presenta una serie di vantaggi e svantaggi rispetto all'ICSI e, a seconda della valutazione personale di ogni situazione, sarà meglio applicare l'uno o l'altro metodo.

Per esempio, se si vuole applicare un processo di diagnosi genetica preimpianto (DGP), è meglio ricorrere all'ICSI per evitare che gli spermatozoi che rimangono attaccati all'ovulo nella FIV convenzionale alterino il risultato dell'analisi genetica.

Se volete sapere cos'è la DGP, vi consiglio di leggere questo articolo: Cos'è la DGP?

Sarà anche meglio applicare l'ICSI quando abbiamo pochi ovuli e se abbiamo un campione seminale di valore come quelli ottenuti dalla biopsia testicolare o nei casi di pazienti affetti da cancro.

Come ci dice l'embriologo Victor Montalvo:

Normalmente, quando si ottengono pochi ovuli, la tendenza è quella di utilizzare la tecnica della microiniezione (ICSI), poiché un'ottimizzazione si ottiene scegliendo un buon spermatozoo, che si muove bene e ha una buona morfologia.

D'altra parte, quando si utilizzano gameti da donatore, poiché si tratta di ovuli e sperma di buona qualità, non sarà necessario ricorrere alla laboriosa e complessa tecnica dell'ICSI, poiché la FIVET convenzionale darà buoni risultati.

Ciclo combinato: FIVET + ICSI

Un'opzione applicata in alcune cliniche di riproduzione assistita è quella nota come ciclo misto o fecondazione combinata. Consiste nell'eseguire sia la FIVET che l'ICSI nello stesso ciclo, il che permette di sfruttare entrambi i processi.

Per fare questo, la coorte di ovuli ottenuta è divisa in due gruppi: la metà sarà fecondata con la FIV convenzionale e l'altra metà con l'iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI).

Questo metodo viene solitamente applicato quando c'è un gran numero degli ovuli disponibili e le condizioni non consentono di prendere una decisione chiara su una tecnica o su un'altra.

Inoltre, quando la donna o la coppia preferisce un processo più naturale ma le caratteristiche della loro situazione non lo permettono, si sceglie il ciclo misto.

Domande più frequenti

Qual è l'indicazione principale per la FIV con ICSI?

Da Dott. Óscar Oviedo Moreno (ginecologo).

Esistono due tipi di tecniche di fecondazione in vitro: Fecondazione in vitro e microiniezione intracitoplasmatica dello sperma. L'indicazione principale per eseguire la FIV è una conta spermatica mobile di oltre 3 milioni di spermatozoi. Pertanto, qualsiasi campione di sperma al di sotto di questo numero è un indicatore di ICSI (grave fallimento maschile).

Altre possibili indicazioni per l'ICSI sarebbero una fecondazione in vitro fallita in precedenza, campioni di sperma con teratozoospermia o pazienti che necessitano di un trattamento con diagnosi genetica preimpianto.

FIVET o ICSI, chi e come si sceglie la tecnica da applicare in ogni caso?

Da Dott. Sergio Rogel Cayetano (ginecologo).

Anche se fino a tempi relativamente recenti la tecnica ICSI in una fecondazione in vitro era considerata un "extra" (generando anche un costo aggiuntivo), oggi la maggior parte dei laboratori di riproduzione assistita la considerano un'altra parte dei loro strumenti terapeutici. Così, l'équipe di medici ed embriologi sono quelli che di solito decidono il suo utilizzo, sulla base di diversi criteri, come: quantità e qualità degli ovociti ottenuti, età del paziente, processo di decumulazione precedente (valutare la maturità dell'ovocita estratto), cause di sterilità, ecc.

Qual è il tasso di successo dell'ICSI e della FIVET?

Da Dott. Mark P. Trolice (ginecologo).

Fortunatamente, un gran numero di studi ha dimostrato che i tassi di fecondazione e di gravidanza con ICSI sono uguali a quelli della FIV convenzionale.

Qual è la differenza di prezzo tra FIVET e ICSI?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

Il costo di un trattamento di fecondazione in vitro di solito non varia a seconda della tecnica esatta applicata. Pertanto, in questo senso, non c'è differenza tra FIVET e ICSI. Il prezzo medio di entrambi è compreso tra circa 3.000 e 6.000 euro.

C'è una differenza di trattamento se applichiamo la FIVET o l'ICSI?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

No, il trattamento è lo stesso. In generale, i passi principali di entrambe le tecniche sono:

  • Stimolazione ovarica
  • Puntura follicolare
  • Preparazione dello sperma
  • Fecondazione degli ottenuti, convenzionale o per microiniezione.
  • Valutazione della fecondazione
  • Cultura dell'embrione
  • Preparazione dell'endometrio
  • Trasferimento di embrioni
  • Vitrificazione di embrioni non trasferiti

Lettura consigliata

Abbiamo commentato che il processo da seguire è praticamente lo stesso, tranne che per la decumulazione e il modo esatto di unire l'ovulo e lo sperma. Se volete conoscere la procedura completa che viene seguita in queste tecniche, vi consiglio di consultare questo articolo: La procedura FIVET passo dopo passo.

D'altra parte, anche se abbiamo detto che nella maggior parte delle cliniche l'ICSI è generalmente applicata, ci sono alcune indicazioni per questa tecnica. Volete sapere quali sono? Clicca qui: Quando si dovrebbe fare l'ICSI?

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Bibliografia

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Domande più frequenti: 'Qual è l'indicazione principale per la FIV con ICSI?', 'FIVET o ICSI, chi e come si sceglie la tecnica da applicare in ogni caso?', 'Qual è il tasso di successo dell'ICSI e della FIVET?', 'Qual è la differenza di prezzo tra FIVET e ICSI?' e 'C'è una differenza di trattamento se applichiamo la FIVET o l'ICSI?'.

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Autori e collaboratori

 Andrea  Rodrigo
Andrea Rodrigo
Embriologa
Laureato in Biotecnologie presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV) con un Master in Biotecnologie della Riproduzione Umana Assistita, insegnato dall'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Corso di specializzazione in Genetica Medica. Continua a leggere Andrea Rodrigo
Dott. Mark P. Trolice
Dott. Mark P. Trolice
Ginecologo
Dottore in Medicina, specializzato in Ginecologia e Ostetricia, della Rutgers Robert Wood Johnson Medical School nel New Jersey (USA). Professore associato presso il Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia della University of Central Florida College of Medicine. Direttore della Clinica Fertility Care: The IVF Center. Titolo di Top Doctor in America. Continua a leggere Dott. Mark P. Trolice
Dott. Sergio  Rogel Cayetano
Dott. Sergio Rogel Cayetano
Ginecologo
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l'Università Miguel Hernández di Alicante con specializzazione in Ginecologia e Ostetricia presso l'Ospedale Generale di Alicante. Ha ampliato la sua esperienza nella riproduzione assistita mentre lavorava in diverse cliniche di Alicante e Murcia, fino a quando nel 2011 è entrato a far parte dell'equipe medica di FIV Spain.

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Numero associato: 03-0309100
 Víctor Montalvo Pallés
Víctor Montalvo Pallés
Embriologo
Laureato in Genetica presso l'Università Autonoma di Barcellona (UAB) e Master in Biologia della Riproduzione e Tecniche di Riproduzione Assistita presso l'UAB e l'Istituto Universitario Dexeus, con diverse pubblicazioni scientifiche nel campo della Genetica. Corso di Medicina Genomica di Precisione. Continua a leggere Víctor Montalvo Pallés
Adattato al italiano da:
 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

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