Iperprolactinemia

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Aggiornato il 03/08/2015

La prolactina è un ormone prodotto dall'ipofisi anteriore che stimola la produzione di colostro e la secrezione di latte dalle ghiandole mammarie permettendo così il mantenimento dell'allattamento materno. Questo ormone è anche coinvolto nella sintesi di progesterone durante la fase luteale del ciclo mestruale.

Una delle patologie più frequenti in relazione con questo ormone è la iperprolactinemia che si caratterizza dall'aumento della prolactina nel sangue. Il tasso normale di prolactina in una donna si trova intorno ai 20 mg/l, quando questa percentuale è maggiore ai 30 mg/l, si parla di iperprolactinemia.

Questi livelli anomali di ormoni nel sangue possono alterare l'ovulazione, il ciclo mestruale e condurre all'infertilità.

Sterilità nella donna

L'anovulazione, provocata da alti livelli di prolactina, è la causa più comune di infertilità nella donna. Nell'80% dei casi l'ovulazione si può ristabilire a sei mesi dal trattamento con dei farmaci (agonisti dopaminergici).

Cause

Nella vita di una donna esistono diverse situazioni fisiologiche che possono provocare un aumento transitorio di prolactina nel sangue, come avviene nella fase luteale del ciclo, durante la gestazione e l'allattamento.

Altre situazione si verificano durante un sonno profondo, l'esercizio fisico, l'orgasmo, l'impianto della mamma o stimolazione dei capezzoli e in situazioni di stress.

Esistono anche cause iatrogeniche, provocate da fattori esterni come droghe neurolettiche, atidepressivi ansiolitici, tranquillizzanti, oppiacei (derivati della morfina), queste droghe diminuiscono l'azione e la sintesi della dopamina. La dopamina esercita un controllo negativo (inibizione) sulla prolactina, una diminuzione di dopamina si traduce nell'aumento del tasso di prolactina nel sangue.

Anche le pillole orali anticoncezionali con estrogeni producono un aumento moderato di prolactina in circolo nel sangue.

La cause patologiche più comuni che possono essere prodotte da questa alterazione sono: ipotiroidismo, iperandrogenismo, anoressia nervosa, insufficienza renale cronica, sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), stress psicologico ripetuto..

Sintomi iperprolactinemia

In alcune occasioni, l'iperprolactinemia si verifica a causa di tumori benigni come gli adenomi ipofisari, tra questi tumori ipofisari, le prolactinomie sono il tipo più comune, rappresentando un 30%.

Sintomi

Non è necessario che si manifestino tutti i sintomi descritti di seguito, in alcune paziente si trovano solo i più comuni:

  • Galattorrea, secrezione di latte dalle ghiandole mammarie, nel 30% dei casi.
  • Amenorrea primaria e secondaria, scomparsa delle mestruazioni.
  • >Cefalea ed alterazionii del campo visuale, per cause tumorali.
  • Irsutismo, se è presente iperandrogenismo
  • Osteoporosi, se è presente ipogonadismo
  • Diminuzione della libido
  • Infertilità

Diagnosi

Il primo test diagnostico in qualsissi paziente con sospetto di iperprolactinemia sarà la determinazione dei livelli di prolactina nel sangue, tra il 3º o 5º giorno di ciclo mestruale, la prova sarà ripetuta per confermare la diagnosi.

Per deterinare la causa dell'iperprolactinemia si riesaminerà la storia clinica e si realizzerà un'anamnesi e un esame fisico dettagliato e si proseguirà scartando le possibili cause come per esempio la gravidanza, l'uso di estrogeni (pillola orale anticoncezionale) o farmaci ansiolitici, antidepressivi, ecc.

Trattamento iperprolactinemia

Se la paziente presenta iperprolactinemia, è necessario sapere quale causa sta generando questo aumento di prolactina nel sangue.

Quando questa è causata dallo somministrazione di droghe e farmaci, il loro cessamento `s solito rinvertire la situazione e riportare alla normalità i livelli di prolactina.

Se la causa è l'ipogonadismo, il trattamento sostitutivo con ormoni tiroidei ne riduce i livelli.

Quando si tratta di un adenoma ipofisario e prolactinoma, il trattamento si realizza con bromocriptina (agonista dopaminergico) che agisce come la dopamina, come un neurotrasmettitore neuuronale. Questo trattamento, per essere effettivo, si realizza da mesi ad anni.

Ai sei mesi di trattamento con bromocriptina, i cicli mestruali con ovulazione si restaurano e con essi la fertilità, se non c'è qulalche altro fattore associate.

Quando le prolactinome sono di grande dimensioni, si fa ricorso alla chirurgia, anche se non assicura che il porlactinoma appaia nuovamente e si debba realizzare un nuovo trattamento. Dato che i livelli di
prolactina non si normalizzno e non restaurano la fertilità.

Si può anche usare la radioterapia, anche se meno utilizzata, perchè e`necessario un trattamento molto lungo, per far si che non si normalizzino.

Così quindi come trattamento di elezione, il trattamento con farmaci sarà quello più utilizzato, con il fine di ristabilire presto i livelli di prolactina e di restaurare quanto prima la fertilità, soprattutto nei pazienti giovani.

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