L'inseminazione artificiale con seme di donatore (IAD) è una tecnica di fecondazione artificiale che viene impiegata nei casi seguenti:
- Sterilità maschile che impedisce realizzare un'ICSI, come un'azoospermia senza possibilità di recupero degli spermatozoi nel testicolo né nell'epididimo.
- Esito negativo ripetuto di ICSI per causa maschile o sconosciuta.
- Possibilità di trasmettere una malattia genetica da parte dell'uomo a suo figlio, dopo aver scartato la DGP.
- Possibilità di trasmettere una malattia a trasmissione sessuale, quando, mediante lavaggio del seme, non è stato possibile garantire l'eliminazione totale della malattia.
- Donne sole che decidono di essere madri single.
- Coppie lesbiche.
Vengono seguiti gli stessi passaggi necessari per l'inseminazione artificiale con seme del coniuge: l'unica differenza sta nell'origine del campione di seme, che, in questo caso, proviene da un donatore.
Si raccomanda di ricorrere all'inseminazione artificiale sempre che l'età lo consenta e sia indicata, poiché si tratta della tecnica meno invasiva e dà buone percentuali di gravidanza. Ogni inseminazione, singolarmente, ha una percentuale di successo del 15-20%, e la percentuale è cumulativa fino ad arrivare a 4 inseminazioni.
Facciamo ogni sforzo per fornirvi informazioni della massima qualità.
🙏 Per favore condividi questo articolo se ti è piaciuto. 💜💜 Aiutaci a continuare!
Autore
Questo articolo è stato scritto e recensito dal team inviTRA.