Rischio di contrarre malattie con l’ovodonazione

Salve! Sono una giovane donna di 41 anni; 2 anni fa mi è stata diagnosticata una menopausa precoce, già di per sé difficile da accettare e sopportare….se poi a questo si aggiunge che non ho fatto in tempo ad avere un figlio….comunque, dopo un primo periodo di sconforto e quando, grazie anche all’appoggio di mio marito, avevo iniziato a rassegnarmi all’idea (stavamo pensando anche all’adozione), un ginecologo che nel frattempo avevo conosciuto, mi prospetta un’altra via d’uscita: L’OVODONAZIONE! Conclusione: sono confusa, piena di dubbi e paure…per le cure ormonali a cui dovrei sottopormi (sono in terapia per l’ ipertensione…della serie “non ci facciamo mancare nulla!”), perché una gravidanza alla mia età non sarebbe “una passeggiata”, e poi ho il terrore che tramite la donazione di ovociti, la donatrice, nonostante gli accertamenti accurati a cui viene sottoposta, possa trasmettere al feto ed a me stessa qualche grave patologia!! Non so se queste mie paure sono infondate: fatto sta che non riesco a prendere una decisione!

Cara Maria Chiara,
mi ha fatto piacere leggere che si definisce una giovane donna di 41 anni, perchè effettivamente lo è.
Molte donne nella sua situazione si sentono senza prospettive ed ormai esaurite, rinunciando ad una parte importante della gioia di vivere, ovvero la maternità.
Ma veniamo al nodo centrale della sua domanda.
Tutti i centri che praticano l’eterologa sottopongono ad accuratissimi controlli le donatrici, e rispondono in qualsiasi momento di questo, rendendo praticamente impossibile la trasmissione di qualsiasi malattia, tranne quelle che tutte le donne possono contrarre durante la gravidanza. Quindi il mio consiglio è di lasciarsi andare, affronti questa nuova prova con amore e fiducia e ricordi sempre che un figlio è di chi lo cresce, questa è la vera paternità.
I miei migliori auguri!