Sì, di solito lo specialista chiederà alla paziente il suo desiderio riproduttivo e vorrà sapere se ha già avuto figli. Prenderà in considerazione tutte le informazioni ottenute dalla paziente e la sua età per determinare quale tipo di trattamento seguire, dato che alcuni possono influenzare maggiormente la capacità riproduttiva della donna.
In ogni caso, si raccomanderà di non ritardare il parto, poiché l'endometriosi è una malattia cronica che può peggiorare nel tempo.
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Sara Salgado
Laureato in Biochimica e Biologia Molecolare presso l'Università dei Paesi Baschi (UPV/EHU), con un Master in Riproduzione Umana Assistita dell'Università Complutense di Madrid (UCM). Esperto universitario in Tecniche diagnostiche genetiche dell'Università di Valencia (UV).