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L'inseminazione artificiale fatta in casa funziona?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).
Ultimo aggiornamento: 11/01/2017

Per ottenere il successo, è importante portare a termine il processo in modo delicato e rapido. In questo modo, riusciremo a non alterare le proprietà seminali. Forti variazioni di temperatura, pH o umidità possono alterare le caratteristiche dello sperma o peggiorare la mobilità degli spermatozoi.

Anche se stiamo introducendo lo sperma nella vagina, una volta all'interno del corpo femminile, è lo sperma che deve raggiungere le tube di Falloppio da solo. Lì, l'uovo sarà in attesa di essere fecondato. Con l'inseminazione artificiale, aiutiamo semplicemente gli spermatozoi nella prima fase della loro costosa corsa.

Per aumentare la probabilità di gravidanza con questa tecnica, è consigliabile eseguirla nei giorni fertili, cioè nei giorni vicini all'ovulazione. Dobbiamo tener conto del fatto che l'ovulo sopravvive fino a 24 giorni dopo l'ovulazione e che gli spermatozoi sono in grado di sopravvivere nel sistema riproduttivo femminile per 2-5 giorni.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che l'efficacia dell'inseminazione artificiale domiciliare è paragonabile ai rapporti sessuali, quindi il tasso di gravidanza non aumenta in modo particolare.

Potete leggere l'intero articolo a: Inseminazione artificiale fatta in casa ( 92).
 Andrea  Rodrigo
Andrea Rodrigo
Embriologa
Laureato in Biotecnologie presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV) con un Master in Biotecnologie della Riproduzione Umana Assistita, insegnato dall'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Corso di specializzazione in Genetica Medica.
Embriologa. Laureato in Biotecnologie presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV) con un Master in Biotecnologie della Riproduzione Umana Assistita, insegnato dall'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Corso di specializzazione in Genetica Medica.