Le ovaie policistiche o multicistiche sono quelle con follicoli multipli e devono essere differenziate dalla sindrome ovarica policistica (PCOS) con caratteristiche cliniche definite.
L'ovaio policistico non condiziona l'esistenza di una patologia ovarica o un'alterazione fisiologica specifica, quindi non condiziona necessariamente la possibilità di ottenere una gravidanza o generare problemi di fertilità.
Nonostante ciò, in alcuni casi, le donne con la sindrome dell'ovaio policistico possono avere alterazioni mestruali e difficoltà di ovulazione. La stimolazione ovarica può essere eseguita sotto stretto controllo medico, regolando l'ovulazione e programmando i cicli di inseminazione intrauterina. L'obiettivo è quello di migliorare le possibilità di gestazione (20% di gravidanza nelle donne sotto i 35 anni) rispetto ai cicli con coito programmato (6% di gravidanza).
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è un disordine metabolico con irregolarità mestruali, iperandrogenismo e resistenza all'insulina come sintomi abituali. Colpisce circa il 5-10% delle donne e l'infertilità si verifica a causa dello squilibrio ormonale presente in questa patologia.
Considerando che l'età è il fattore principale in termini di risultati riproduttivi, dipenderà da questo per decidere sulla possibilità di realizzare cicli di inseminazione e sulle caratteristiche del seme per poter indicare questa tecnica.
