Ultimo aggiornamento: 28/07/2020
La sindrome antifosfolipidica (APS) è un'entità con caratteristiche cliniche e analitiche specifiche indipendenti da altre entità autoimmuni. L'eziopatogenesi della condizione è sconosciuta. Ciò significa che il meccanismo con cui gli anticorpi antifosfolipidi causano perdite fetali non è noto. Tuttavia, sembra che un fenomeno di coagulazione (trombosi) possa essere alla radice del problema.
In definitiva, le pazienti incinte con SAP sono a rischio di aborti spontanei ripetuti e di perdite fetali tardive ricorrenti. Pertanto, è obbligatorio che in questi pazienti questa sindrome sia esclusa, determinando l'eventuale presenza di APL o ACA.
Una volta escluse altre cause di aborto spontaneo ed effettuata la diagnosi di SAP, il trattamento si baserà principalmente su farmaci ad effetto antiaggregante (acido acetilsalicilico) e/o anticoagulante (eparina).
Dott. Gorka Barrenetxea Ziarrusta
Laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Navarra. Dottorato in Medicina e Chirurgia presso l'Università dei Paesi Baschi/Euskal Herriko Unibertsitatea. Specialista in Ginecologia e Ostetricia (MIR). Ha più di 30 anni di esperienza ed è professore ordinario all'Università dei Paesi Baschi. È anche professore al Master in Fertilità Umana presso l'Università Complutense di Madrid. Vicepresidente del SEF.
Numero associato: 484806591
Ginecologo. Laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Navarra. Dottorato in Medicina e Chirurgia presso l'Università dei Paesi Baschi/Euskal Herriko Unibertsitatea. Specialista in Ginecologia e Ostetricia (MIR). Ha più di 30 anni di esperienza ed è professore ordinario all'Università dei Paesi Baschi. È anche professore al Master in Fertilità Umana presso l'Università Complutense di Madrid. Vicepresidente del SEF. Numero associato: 484806591.