Criptorchidismo: un difetto testicolare che provoca la sterilità

Da (ginecologa), (embriologa) e (invitra staff).
Aggiornato il 06/10/2020

Il criptorchidismo o testicolo non disceso è un'anomalia congenita in cui uno o entrambi i testicoli non scendono correttamente e rimangono nella cavità addominale o nel canale inguinale invece di raggiungere lo scroto. Questa anomalia è comune nei bambini prematuri e, nella maggior parte dei casi, è il criptorchidismo del lato destro. Negli adulti, può provocare alterazioni della fertilità.

Che cos'è il Criptorchidismo?

Il criptorchidismo è l'assenza di almeno uno dei due testicoli dello scroto a causa di un'alterazione della loro discesa durante lo sviluppo fetale. Si tratta della più comune malformazione congenita dei genitali maschili esterni.

Ne distinguiamo due tipi:

Criptorchidismo unilaterale
solo uno dei due testicoli non scende correttamente. È la forma più comune, che rappresenta l'85% dei casi. Inoltre, è più frequente che venga colpito il testicolo destro: circa il 70% dei casi unilaterali.
Criptorchidismo bilaterale
nessuno dei testicoli scende nello scroto. I casi di criptorchidismo bilaterale sono meno comuni (15%).

Questa anomalia si riscontra con una frequenza del 3-9% nei neonati a termine e del 30% circa nei neonati prematuri. Nella maggior parte dei casi, la discesa del testicolo avverrà spontaneamente prima che il bambino abbia 12 mesi. Infatti, in un massimo di due terzi dei casi, diminuiscono prima dei 4 mesi di età. Solo lo 0,8-2% dei bambini ha il criptorchidismo dopo il primo anno di vita.

Più comunemente, il testicolo si trova lungo il percorso che avrebbe dovuto seguire per scendere nello scroto, la posizione più comune è l'inguinale (80% dei casi).

Il criptorchidismo è asintomatico, cioè non provoca sintomi. L'unica cosa che il paziente può notare è il sacchetto scrotale vuoto.

Cause (eziologia)

Il criptorchidismo o testicolo occulto può avere origini diverse, molte delle quali ereditarie. Tra le sue cause, troviamo:

  • Un'alterazione anatomica, come un'anomalia del testicolo del gubernacolo (legamento scrotale).
  • Un ostacolo meccanico trovato durante la migrazione del testicolo, come i vasi sanguigni o i nervi, o un canale inguinale molto stretto.
  • Ostruzione del foro dello scroto.
  • Difetto o insufficienza ormonale, poiché le gonadotropine sono necessarie per il normale sviluppo del sistema genitale: deficit di AMH, hCG, LH, LH, FSH, testosterone, ecc.
  • Mancanza di pressione intra-addominale.
  • Cause genetiche o cromosomiche: sindrome di Klinefelter, sindrome di Prader-Willi, sindrome di Kallman, alterazioni del cromosoma Y, ecc.

Diagnosi di criptorchidismo

La diagnosi viene di solito fatta per palpazione del sacco scrotale e poi della zona addominale e del canale inguinale alla ricerca del testicolo o dei testicoli. Questo esame fisico può essere eseguito alla nascita o più tardi, in occasione di un controllo di routine del bambino.

In alcuni casi, il testicolo è difficile da localizzare e devono essere eseguiti alcuni test complementari come l'ecografia addominale. Se questo test non li individua, è possibile eseguire i seguenti test:

  • Ecografia per visualizzare i testicoli situati nel percorso inguinale-scrotale.
  • Risonanza magnetica (RM) - È particolarmente utile per localizzare i testicoli intra-addominali.

Se nessuno di questi test riesce a localizzare i testicoli, sarà necessario un intervento chirurgico, di solito in laparoscopia. Di solito, questo intervento viene eseguito tra il primo e il secondo anno di vita del bambino, a meno che non si associ un'ernia e sia necessario intervenire prima.

Nel caso del criptorchidismo bilaterale, è indicato anche per effettuare determinazioni ormonali e per analizzare il cariotipo per trovare la causa di questa alterazione.

Trattamento chirurgico

Se il testicolo non scende spontaneamente durante i primi 12 mesi di vita, il trattamento sarà necessario per evitare lesioni future.

Esiste un trattamento medico con ormoni, come il beta-hCG e il testosterone, che stimolano la discesa. Tuttavia, questa strategia sta cadendo in disuso a causa dei suoi effetti collaterali.

L'intervento, chiamato orchidopessiIl trattamento più efficace, è il trattamento di scelta oggi. Di solito si fa prima dei 2 anni.

Ci sono diversi studi che affrontano il rapporto della chirurgia con la fertilità successiva e il rischio di sviluppare un tumore testicolare. In entrambi i casi, gli interventi chirurgici eseguiti in età più giovane avevano una prognosi migliore.

Se l’orchidopessi viene eseguita a circa 18 mesi di età, ha un'influenza positiva sia sulla fertilità, poiché vi è un maggiore recupero del volume testicolare, sia un minor rischio di cancro.

Conseguenze del testicolo non discendente

I principali rischi e complicazioni del criptorchidismo sono:

  • Cancro ai testicoli: le persone che hanno avuto un criptorchidismo hanno quattro o cinque volte il rischio di sviluppare un tumore testicolare. Ci sono diverse teorie per spiegare questa relazione. Alcuni sostengono che sia dovuto ad un'alterazione dello sviluppo testicolare. Altri lo mettono in relazione con l'aumento della temperatura.
  • Ernia inguinale: può svilupparsi nel 65% dei casi.
  • Testicoli più piccoli: a causa di questa anomalia, il testicolo non cresce normalmente. La sua crescita è ritardata perché non è all'interno del corpo.
  • Torsione testicolare: questi bambini hanno più probabilità di avere il cordone spermatico attorcigliato e di interrompere l'afflusso di sangue al testicolo.
  • Effetti psicologici sul maschio adulto.

Criptorchidismo e fertilità

Per una corretta spermatogenesi (produzione di spermatozoi), i testicoli devono essere al di sotto della temperatura corporea. Ecco perché, fisiologicamente, si trovano nel sacco scrotale a 33°C.

Una temperatura più elevata può portare alla morte delle cellule germinali o al fallimento della divisione cellulare. La conseguenza di entrambe le situazioni può essere un'alterazione della fertilità.

L'impatto che questa alterazione ha sulla fertilità del maschio adulto dipende da diversi fattori, come ad esempio:

  • Precedente localizzazione del testicolo: intra-addominale o nel canale inguinale
  • Se si tratta di criptorchidismo uni- o bilaterale.
  • Età in cui viene eseguito l'intervento

È stato dimostrato che uno dei fattori più influenti è la tempistica dell'orchiopessia: il ritardo dell'intervento aumenta notevolmente il rischio che il paziente abbia alterato la fertilità nella fase adulta.

Domande più frequenti

Il criptorchidismo può causare l'azoospermia?

Da Dott.ssa Paloma de la Fuente Vaquero (ginecologa).

Il criptorchidismo è la discesa incompleta di uno o di entrambi i testicoli attraverso il canale inguinale, che fa sì che i testicoli siano sottoposti a una temperatura più elevata di quella del sacco scrotale. Questo aumento della temperatura condiziona negativamente la produzione di sperma.

Il criptorchidismo unilaterale influisce anche sulla fertilità?

Da Rebeca Reus (embriologa).

Sì, anche se l'effetto è minore che se si ha un criptorchidismo bilaterale. Nei casi in cui non viene eseguito alcun intervento chirurgico, il 51% dei pazienti con criptorchidismo unilaterale presenta alterazioni dei valori del seminogramma (analisi dello sperma). Se si sottopongono ad un intervento chirurgico, questa percentuale scende a circa il 25%.

La prevenzione del criptorchidismo è possibile?

Da Rebeca Reus (embriologa).

Il criptorchidismo non può essere prevenuto, poiché è un disturbo dello sviluppo che si verifica prima della nascita. Tuttavia, le sue conseguenze possono essere evitate con un trattamento chirurgico precoce: grazie all'intervento chirurgico nel primo anno di vita, l'impatto negativo del criptorchidismo sulla fertilità e il rischio di cancro ai testicoli può essere ridotto.

Quali tipi di criptorchidismo esistono?

Da Zaira Salvador (embriologa).

Differenziamo tra diversi tipi di criptorchidismo a seconda della sua origine e della posizione anomala del testicolo:

  • Testicoli congeniti non discesi
  • Assenza di testicolo o anorchia
  • Testicolo ectopico
  • Testicoli non discendenti acquisiti
  • Testicolo in ascensore

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Bibliografia

Autori e collaboratori

Dott.ssa Paloma de la Fuente Vaquero
Dott.ssa Paloma de la Fuente Vaquero
Ginecologa
Laureato in Medicina presso l'Università Complutense di Madrid, con un Master in Riproduzione Umana e un Dottorato in Medicina e Chirurgia dell'Università di Siviglia. Membro della Società Spagnola di Fertilità (SEF) e della Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia (SEGO), attualmente lavora come ginecologo specializzato in riproduzione assistita presso la Clinica di riproduzione spagnola IVI Sevilla. Continua a leggere Dott.ssa Paloma de la Fuente Vaquero
Numero associato: 4117294
 Rebeca Reus
Rebeca Reus
Embriologa
Laureato in Biologia Umana (Biomedicina) presso l'Universitat Pompeu Fabra (UPF), con un Master ufficiale in Laboratorio di Analisi Clinica dell'UPF e un Master in Basi Teoriche e Procedure di Laboratorio di Riproduzione Assistita dell'Universidad de Valencia (UV). Continua a leggere Rebeca Reus
Adattato al italiano da:
 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

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