Nel 2008, fu approvata dal Ministero della Sanità e del Consumo del governo spagnolo una Nuova Strategia di Attenzione al Parto, con questo nuovo modello di azione, il Sistema Nazionale della Sanità (SNS), vuole dare un tono più umano all'assistenza al parto e dare più potere di decisione alla donna incinta.
Quanto alle nuove tecnologie, sviluppi e alla cresciente medicalizzazione, a volte vengono portate avanti pratiche inutili durante il parto, quando si deve lasciare che il parto evolva spontaneamente. L'intenzione è quella di offrire una maggiore intimità e calore al momento di partorire, in modo che avvenga nella maniera più naturale possibile, senza che ciò implichi una perdita di sicurezza per la madre o per il bambino.
Se ci soffermiamo sul resto dei paesi europei, possiamo vedere che ci sono paesi come l'Olanda, dove il parto non è tanto istituzionalizzato come in Spagna, sono le ostetriche che svolgono l'attività a titolo autonomo ad occuparsi di parti più intimi. In altri paesi come Regno Unito, Norvegia o Germania il Sistema Pubblico della Sanità offre più opzioni alle donne incinta nel momento di partorire, come quella di poterlo fare in acqua o nella posizione che risulta essere quella più comoda per la donna (accovacciata, di lato o in ginocchio appoggiata al letto).
Con i nuovi modelli di azione, si vuole lasciare intendere il parto come un processo fisiologico e naturale, non come un'infermità ma come un'avventimento unico nella vita, dove la donna ha un ruolo importante.
Nuova strategia di attenzione al parto
- Per quanto riguarda la rasatura del perineo, che è una pratica effettuata comunemente negli ospedali, diventerà opzionale nel caso in cui sia necessaria qualche sutura, poichè non ci sono prove che dimostrino che la rasatura prevenga infezioni perineali, al contrario ci sono studi che suggeriscono che eliminare il pelo pubico favorisca una maggiore esposizione ai micro organismi.
- Rendere opzionale anche la somministrazione rutinaria dell'edema. Al momento del parto si isola la zona anale in caso ci sia uno smaltimento durante il parto.
- L'episiotomia, incisione chirurgica del pireneo, si effettua in maniera selettiva e non come routine. Inoltre la sua succesiva sutura verrà effettuata con materiali riassorbibili. L'episiotomia viene controindicata dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dato che non previene nè lacerazioni anali nè vaginali.
- Non effettuare l'amniotomia, ovvero, rompere la sacca amniotica artificialmente per aumentare la frequenza e l'intensità delle contrazioni. Questa pratica può alterare la normale evoluzione del parto.
- Informare e istruire adeguatamente le donne incinta sul periodo di dilatazione. Una buona informazione su come riconscere i segni di dilatazione e di inizio del parto, ridurrà il numero di visite ospedaliere per via di falsi allarmi. Limitare il numero di misurazioni vaginali allo stretto necessario.
- Permettere alle donne incinta di scegliere la posizione che preferiscono, nella dilatazione così come nel partorire in reparto maternità. Dare forma ad un contesto caldo ed intimo, così che la donna incinta trovi maggior benessere e un ambiente affidabile.
- Dare la possibilità alla partoriente di poter mangiare o bere se lo desidera e non viene somministrata nessun tipo di anestesia. Secondo alcuni studi, permettere alla madre di mangiare o bere non comporta alcun rischio associato durante il parto.
- Limitare l'utilizzo di ossitocina, ormone usato per indurre il parto e stimolare le contrazioni, solo a quei casi in cui sia inevitabile, in caso contrario è necessario lasciare che il parto evolva spontaneamente.
- Informare la partoriente di tutte le opzioni di cui dispone per trattare il dolore, dei vantaggi, svantaggi e rischi di queste. Spiegare i tipi di farmaci, anestetici, epidurale e forme alternative come l'agopuntura, e informarla inoltre che in un parto naturale l'organismo secerne endorfine, che sono sostanze che alleviano il dolore.
- Non pinzare il cordone ombelicale se ha un battito stabile, si deve lasciare che cada da solo, può impiegare tra i 3 e i 20 minuti, il suo schiacciamento prematuro può provocare danni al bambino a causa di un'anossia cerebrale.
- Lasciare che le donne incinta siano accompagnate in ogni momento, dall'inizio dei primi sintomi, come la dilatazione, al momento in cui danno alla luce il bambino. L'essere accompagnati implica meno tensione per la donna e un ambiente più affidabile. Le donna incinta che ricevono appoggio sono meno propense ad avere bisogno di anestesia, cesareo, ecc.
Perchè la strategia venga portata avanti, i professionisti sanitari, soprattutto quelli coninvolti nel parto, dovranno riorientare la loro formazione e riceverne una specializzata e continua sui nuovi modelli e forme di azione.
Sarà inoltre potenziata la ricerca per migliorare l'assistenza al parto e per valutare le pratiche più innovative e il loro impatto nella salute fisica e psicologica delle madri e dei padri.
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Questo articolo è stato scritto e recensito dal team inviTRA.
Questo articolo mi è piaciuto tantissimo, vengono fornite davvero molte infromazioni sull’argomento!