Il assisted hatching prima del trasferimento dell’embrione

Da (embriologa), (ginecologo), (embriologa), (ginecologa), (embriologa) e (invitra staff).
Aggiornato il 04/01/2021

Assisted hatching, chiamato anche eclosione o cova assistita, è una tecnica complementare che può essere fatta agli embrioni in coltura durante un trattamento di fecondazione in vitro (FIVET).

Consiste nel praticare un piccolo foro nella zona pellucida dell'embrione per facilitare l'uscita della blastocisti espansa, fenomeno noto come cova, e quindi migliorare i tassi di impianto. Questa procedura può essere eseguita meccanicamente, chimicamente e con l'ausilio di un laser.

L’eclosione assistita non è utilizzata di routine nei laboratori di riproduzione assistita, ma è indicata in alcuni casi di embrioni congelati prima del trasferimento.

Cos'è l’eclosione?

L’eclosione dell'embrione è un processo naturale che avviene intorno al 6° giorno di sviluppo embrionale, attraverso il quale l'embrione allo stato di blastocisti viene liberato dallo strato proteico che lo circonda, chiamato zona pellucida, e ne esce.

La zona pellucida è la membrana esterna dell'embrione che lo protegge fino a quando finalmente riesce a schiudersi e ad impiantarsi nell'utero.

Gli ovuli fecondati hanno una zona pellucida di circa 0,015-0,020 mm di spessore nei primi giorni di sviluppo, poiché in questa fase l'embrione moltiplica le sue cellule ma non aumenta di dimensione. Con il progredire della crescita embrionale e del volume, questo strato proteico esterno si assottiglia fino a rompersi perché il contenuto cellulare non si adatta più al suo interno.

A seconda che la schiusa sia già avvenuta o meno, esistono 3 tipi di blastocisti:

Blastocisto espanse
l'embrione è grande e la zona pellucida è più sottile.
Blastocisto in tratteggio o hatching
la zona pellucida si è rotta e l'embrione sta uscendo.
Blastocisto trattegiato o hatched
l'embrione si è già completamente staccato dalla zona pellucida.

Nel seguente articolo potete leggere di più su questo argomento: La classificazione dei blastocisti.

Assisted hatching

A volte, alcuni embrioni hanno una zona pellucida ispessita o deformata che ne rende difficile l'uscita e, quindi, può portare al fallimento dell'impianto.

Per risolvere questo problema, la riproduzione assistita si basa sulla tecnica della eclosione assistita: praticare un foro nello strato esterno dell'embrione e facilitarne l'uscita.

Di seguito, commenteremo alcuni dettagli su questa schiusa assistita.

Indicazioni

La schiusa assistita non viene effettuata di routine in tutti i laboratori. È indicato solo in casi specifici come i seguenti:

  • Ovuli fecondati con la zona pellucida addensata.
  • Trasferimento di embrioni scongelati, poiché la vetrificazione produce un indurimento della zona pellucida.
  • Donne con più di 37 anni che hanno problemi a rimanere incinte.
  • Elevati valori sierici basali FSH.
  • Ripetuti guasti dopo diversi cicli di FIVET.
  • Embrioni a sviluppo lento. Per esempio, quando il giorno 3 hanno meno di 6 celle.
  • Embrioni con una zona pellucida anormale o di colore scuro.
  • Embrioni con un'alta percentuale di frammentazione. Quando il foro viene praticato nella zona pellucida, viene utilizzato per aspirare i frammenti.

Va notato che gli embrioni sottoposti a biopsia per la DGP avranno già fatto il foro e, quindi, si schiuderanno facilmente una volta raggiunto lo stadio di blastocisti espanse.

Come si fa?

Normalmente, l’eclosione assistita viene eseguita il terzo giorno dello sviluppo, quando l'embrione ha di solito circa 8 cellule e le sue dimensioni non sono ancora aumentate.

Per quanto riguarda il modo di farlo, ci sono 3 possibili tecniche:

Eclosione meccanico
un ago viene fatto passare attraverso la zona pellucida e forato per attrito contro una pipetta. È una tecnica che viene usata raramente a causa del rischio di danneggiare l'embrione.
Eclosione chimico
una soluzione acida, come l'acido Tyrodes, viene utilizzata per degradare la zona pellucida in un buco.
Eclosione con laser
è il metodo più utilizzato oggi per il suo maggiore controllo e sicurezza nella realizzazione del foro, poiché sono necessari solo pochi microimpulsi di un laser. Tuttavia, ha lo svantaggio di essere la tecnica più costosa.

Risultati

Il tratteggio assistito è solo un vantaggio per i casi di cui abbiamo parlato nella sezione precedente. Per questo motivo, non viene offerto a tutti i pazienti che si sottoporranno alla fecondazione in vitro.

In caso di ripetuti fallimenti di impianto o di ovociti di scarsa qualità per ogni zona pellucida ispessita, la schiusa assistita aumenta le possibilità di gravidanza. Rendere più facile il distacco di questi embrioni dalla loro zona pellucida può aiutarli ad aderire all'endometrio e all'impianto.

D'altra parte, i risultati ottenuti in diverse cliniche che eseguono questa tecnica sono molto variabili e, quindi, è difficile trarre una conclusione.

Ciò che è chiaro è che, se questa tecnica non viene utilizzata per i casi indicati, la sua applicazione non offre alcun vantaggio per ottenere una gravidanza.

Domande più frequenti

In quali casi è consigliato l'eclosione assistita?

Da Dott.ssa Rut Gómez de Segura (ginecologa).

L'eclosione assistita è solitamente utilizzato come tecnica complementare, poiché in alcuni casi può aiutare l'impianto dell'embrione. Si tratta di fare un piccolo foro nello strato pellucido che copre l'embrione (l'area che protegge l'embrione) per favorire la cova (l'embrione che lascia la sua membrana) per il successivo impianto.

Di solito è raccomandato per i pazienti che hanno ottenuto embrioni di scarsa qualità nei trattamenti precedenti, nei pazienti anziani (i cui ovociti hanno una membrana più spessa o più indurita) e nei fallimenti di impianto. È di grande aiuto utilizzarlo nel trasferimento di embrioni già crioconservati.

Deve essere utilizzato solo nei casi sopra descritti, nel resto delle situazioni cliniche non è consigliabile perché non implica alcun beneficio confermato.

Quali sono i metodi per l'eclosione assistita?

Da Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino (ginecologo).

L'eclosione assistita consiste nell'apertura di un foro nell'embrione, in particolare nella zona pellucida. In questo modo, l'embrione viene aiutato a rompere la zona pellucida, facilitandone l'impianto.

Lo strato esterno che circonda l'ovocita è la zona pellucida. Lo sperma attraversa questo strato quando avviene la fecondazione e persiste durante i primi giorni dello sviluppo. Con il passare delle ore, questa zona diventa più sottile fino a quando non viene finalmente spezzata dall'embrione e in questo modo può aderire all'endometrio.

Il foro può essere realizzato meccanicamente (laser), chimicamente, attraverso l'uso di acido Tyrodes.
Gli studi medici dimostrano che non vi sono prove che l'impianto o il tasso di natalità in vivo siano migliorati con l'uso dell'Assisted Hatching, per cui l'uso di questa tecnica è generalmente sconsigliato nei pazienti sterili.

È consigliabile fare la cova assistita sugli embrioni congelati?

Da Zaira Salvador (embriologa).

Il trasferimento di embrioni congelati è una delle indicazioni per la schiusa assistita, in quanto il processo di vitrificazione può aver indurito la zona pellucida degli embrioni. Tuttavia, questa tecnica di solito non viene utilizzata di routine e, inoltre, il tasso di gravidanza degli embrioni vitrificati è simile a quello degli embrioni freschi.

Il tratteggio assistito è consigliato per l'aspirazione dei frammenti?

Da Zaira Salvador (embriologa).

Sì, questa è una delle indicazioni per la schiusa assistita, poiché esistono studi che indicano che i frammenti cellulari impediscono l'evoluzione dell'embrione. Inoltre, questa tecnica ha il curioso nome di embryo make up, poiché consiste nell'aspirare i frammenti attraverso il foro praticato per lasciare l'embrione pulito e il più bello possibile.

L'assisted hatching aumenta l'impianto embrionale?

Da Marta Barranquero Gómez (embriologa).

Sì, l'assisted hatching o cova assistita è una tecnica complementare utilizzata nel campo della riproduzione assistita. Si tratta di praticare un piccolo foro nella zona pellucida dell'embrione, che ne facilita l'espansione e, quindi, l'impianto nell'utero materno.

Tuttavia, la schiusa assistita prima del trasferimento degli embrioni deve essere effettuata solo in quei casi particolarmente raccomandati dagli specialisti.

Lettura consigliata

Come abbiamo detto, la schiusa assistita è una tecnica complementare alla fecondazione in vitro. Se volete sapere in cosa consiste il trattamento completo, potete accedere al seguente articolo: Cos'è la FIVET e qual è il suo prezzo?

Facciamo ogni sforzo per fornirvi informazioni della massima qualità.

🙏 Per favore condividi questo articolo se ti è piaciuto. 💜💜 Aiutaci a continuare!

Bibliografia

Da Li, Da-Lei Yang , Jing An, Jiao Jiao, Yi-Ming Zhou, Qi-Jun Wu, Xiu-Xia Wang. Effect of assisted hatching on pregnancy outcomes: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Sci Rep. 2016 Aug 9;6:31228. doi: 10.1038/srep31228.

Eid Hammadeh M, Fischer-Hammadeh C, Refaat Ali K. Assisted hatching in assisted reproduction: a state of the art. J Assist Reprod Genet. 2011 Feb;28(2):119-28. doi: 10.1007/s10815-010-9495-3. Epub 2010 Nov 2.

Elnahas M, Elnahas T, Azmy O, Elnoury A, Abdelhalim A, Aboelghar M, Alhassani S, Noureldin R. The use of laser assisted hatching of frozen/thawed embryos versus laser assisted hatching of fresh embryos in human intracytoplasmic sperm injection. J Obstet Gynaecol. 2018 Jul;38(5):729. doi: 10.1080/01443615.2018.1444392.

He F, Zhang C, Wang L, Li S, Hu L. Assisted Hatching in Couples with Advanced Maternal Age: A Systematic Review and Meta-analysis. Curr Med Sci. 2018 Jun;38(3):552-557. doi: 10.1007/s11596-018-1913-2.

Hernández-Nieto CA, Soto-Cossio L, Basurto-Díaz D. Assisted hatching for improving embryo implantation. A bibliographical review. Ginecol Obstet Mex. 2015 Apr;83(4):232-9.

Uppangala S, D'Souza F, Pudakalakatti S, S Atreya H, Raval K, Kalthur G, Kumar Adiga S. Laser assisted zona hatching does not lead to immediate impairment in human embryo quality and metabolism. Syst Biol Reprod Med. 2016 Dec;62(6):396-403. doi: 10.1080/19396368.2016.1217952. Epub 2016 Sep 6.

Zeng M, Su S, Li L. The effect of laser-assisted hatching on pregnancy outcomes of cryopreserved-thawed embryo transfer: a meta-analysis of randomized controlled trials. Lasers Med Sci. 2018 Apr;33(3):655-666. doi: 10.1007/s10103-017-2372-x. Epub 2017 Nov 7.

Domande più frequenti: 'In quali casi è consigliato l'eclosione assistita?', 'Quali sono i metodi per l'eclosione assistita?', 'È consigliabile fare la cova assistita sugli embrioni congelati?', 'Il tratteggio assistito è consigliato per l'aspirazione dei frammenti?' e 'L'assisted hatching aumenta l'impianto embrionale?'.

Vedi di piú

Autori e collaboratori

 Marta Barranquero Gómez
Marta Barranquero Gómez
Embriologa
Laureato in Biochimica e Scienze Biomediche presso l'Università di Valencia (UV) e specializzato in Riproduzione Assistita presso l'Università di Alcalá de Henares (UAH) in collaborazione con Ginefiv e in Genetica Clinica presso l'Università di Alcalá de Henares (UAH). Continua a leggere Marta Barranquero Gómez
Numero associato: 3316-CV
Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino
Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino
Ginecologo
Il Dr. Miguel Angel Checa è laureato in Medicina e Chirurgia e ha un dottorato di ricerca in Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Medicina Preventiva e Salute Pubblica dell'Università Autonoma di Barcellona. Continua a leggere Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino
Numero associato: 080830513
 Patricia Recuerda Tomás
Patricia Recuerda Tomás
Embriologa
Laurea in Biologia all'Università di Alcalá de Henares. Ha conseguito un Master in Basi Teoriche e Procedure di Laboratorio di Riproduzione Assistita presso l'Università di Valencia. Ha una vasta esperienza in diversi laboratori di riproduzione assistita. Continua a leggere Patricia Recuerda Tomás
Numero associato: 19882M
Dott.ssa Rut Gómez de Segura
Dott.ssa Rut Gómez de Segura
Ginecologa
Il Dr. Rut Gómez de Segura è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Alcalá de Henares. Ha sviluppato la specializzazione in Ostetricia e Ginecologia presso l'Ospedale Costa del Sol di Marbella. Attualmente è il direttore medico della clinica di IVF Spain Madrid per la riproduzione assistita. Continua a leggere Dott.ssa Rut Gómez de Segura
Numero associato: 28/2908776
 Zaira Salvador
Zaira Salvador
Embriologa
Laureato in Biotecnologia presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV), laurea in Biotecnologia presso l'Università Nazionale d'Irlanda a Galway (NUIG) ed embriologo con un Master in Biotecnologia della Riproduzione Umana dell'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Continua a leggere Zaira Salvador
Numero associato: 3185-CV
Adattato al italiano da:
 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

Tutto ciò che riguarda la riproduzione assistita sui nostri canali.